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Farmaceutico Militare E’ il 170°anniversario La visita di Mattarella Stellette d’eccellenza

Ieri via alle celebrazioni. Il saluto del comandante Gabriele Picchioni. Il presidente verrà il 19 giugno. Open day il 10 e 31 maggio e 14 giugno. Qui si producono cannabis terapeutica, distillati, creme per la pelle.

Farmaceutico Militare E’ il 170°anniversario La visita di Mattarella Stellette d’eccellenza

Compie 170 anni il Farmaceutico militare di via Reginaldo Giuliani. Una ricorrenza che sarà sancita dalla visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che presenzierà la cerimonia militare del 19 giugno prossimo. Il calendario delle celebrazioni, che prevedono anche degli open day il 10 e 31 maggio e il 14 giugno, è stato presentato ieri mattina in palazzo Medici Riccardi in un incontro presenziato dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito generale Pietro Serino, il Segretario generale della Difesa e Direttore nazionale degli Armamenti generale di corpo d’armata Luciano Portolano e il direttore generale dell’Agenzia Industrie Difesa Nicola Latorre.

A fare gli onori di casa il comandante del farmaceutico militare, colonnello Gabriele Picchioni. Per il comune di Firenze era presente il capogruppo Pd, Nicola Armentano.

Lo stabilimento fiorentino è una delle eccellenze con le stellette, e lo sarà sempre di più visto che il futuro porterà linee di produzione per gli autoiniettori di antidoti contro la guerra batteriologica e chimica di uso prevalentemente militare, ma anche l’infialamento degli anticorpi monoclonali.

Attività che si vanno ad aggiungere alle ‘medaglie’ tradizionali di questa struttura unica nel suo genere. Il Farmaceutico militare, è da sempre in prima linea per la produzione di farmaci orfani, ossia quei medicinali che non sono prodotti dalle case farmaceutiche perché destinati a curare malattie rare e quindi non danno reddito. Dal 2015 nella struttura viene coltivata anche la cannabis terapeutica. Una produzione media annuale in crescita per soddisfare il fabbisogno nazionale.

I prodotti del farmaceutico annoverano il famoso cioccolato militare SCFM, la produzione dei distillati, come la China e il Cordiale, in aggiunta a tutta la gamma di prodotti per il benessere personale, tra cui la famosa crema dermofila. La pandemia ha cambiato di molto gli scenari per questa struttura, che insieme all’Istituto geografico militare di via Cesare Battisti è una delle eccellenze nazionali con le stellette sul nostro territorio fiorentino e toscano. L’obiettivo è non farsi più trovare impreparati come sistema paese, e spingere su produzioni interne, appunto gestite dall’apparato militare, per fronteggiare possibili nuove epidemie, ma anche per porre rimedio a tutta una serie di produzioni che diversamente dovrebbero arrivare dall’estero con il rischio di non autosufficienza per i nostri cittadini.

Una vocazione questa che è proprio quella che spinse il Regno d’Italia a far nascere il farmaceutico, gestendo a livello statale con una propria piantagione, la produzione del chinino contro la malaria, piaga del XIX secolo.

Fabrizio Morviducci