Nei momenti di crisi aumentano i fenomeni di abusivismo e illegalità. Accade anche tra i commercialisti, dove si registra un numero sempre più elevato di persone che esercitano la professione senza essere iscritte all’Ordine. Uno degli ultimi casi, nel fiorentino, quello di una persona che esercitava la professione con il titolo di commercialista, ma che in realtà era in possesso di un diploma di ragioneria falso, con il quale si era iscritto ad un’università svizzera.
La Procura della Repubblica ha riconosciuto parte lesa non solo i clienti del falso commercialista, ma anche tutti i professionisti, oltre 2mila, iscritti all’Ordine. "Per questo abbiamo ritenuto, per la prima volta, di costituirci parte civile nel procedimento penale", spiega il presidente dell’Ordine dei commercialisti ed esperti contabili di Firenze, Leonardo Focardi, candidato alle prossime elezioni per il rinnovo del consiglio con la lista #Eticareteinnovazione. "Lo facciamo non solo per tutelare la nostra categoria. E’ una tutela anche per i cittadini e le imprese che, se si rivolgono ad un commercialista non iscritto, non hanno nessuna garanzia". "Ci sono state sentenze anche recenti – prosegue Focardi – che condannano soggetti che svolgono attività e che utilizzano il titolo di commercialista. È un reato: chi contravviene a questa norma è punito anche con la reclusione e l’Ordine ha il dovere di monitorare e segnalare chi esercita abusivamente". "In questo mandato il consiglio ha costituito un’apposita commissione che svolge la propria attività di vigilanza e tutela delle competenze specifiche introdotte dal legislatore con il nostro ordinamento professionale e certamente questa attività – conclude il presidente – sarà uno dei caposaldi del mandato del prossimo consiglio".
mo.pi.