
In alto Lucia Aleotti con la stella del calcio Luis Figo. Ieri al Teatro Romano di Fiesole sul palco anche la campionessa di scherma Arianna Errigo (sopra) e il giornalista sportivo Guido Meda (sopra a sinistra); al lato, da sinistra: Alessandro Costacurta, Demetrio Albertini e Giancarlo Antognoni.
Fiesole, 3 luglio 2025 – Giganti dello sport con medaglie e record, ma soprattutto campioni di etica, lealtà e rispetto. Dopo la cena di gala a piazzale Michelangelo, questa sera nel Teatro Romano di Fiesole hanno sfilato i protagonisti della 29ª edizione del Premio Internazionale Fair Play Menarini, per la consegna dei riconoscimenti a coloro che sono stati scelti per celebrare i valori dello sport.

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A cominciare dai portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024, Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo: lui, oro olimpico a Tokyo e campione mondiale nel salto in alto; lei, fuoriclasse della scherma. Per continuare con una figura emblematica del calcio mondiale: il Pallone d’Oro Luis Figo. La stella del Barcellona, del Real Madrid e dell’Inter, prima della cerimonia ha rivolto un pensiero al collega 28enne Diogo Jota, morto in un incidente stradale insieme al fratello André: “È una tragedia che uno pensa che non sia reale: credo che noi del mondo del calcio dobbiamo stare vicino alla famiglia e agli amici, a tutti quelli che hanno rapporti con lui, è un giorno nero”.
E poi ancora “Billy” Costacurta e Demetrio Albertini, nomi storici del Milan e degli azzurri. Tra i protagonisti anche Sasha Vujacic, due volte campione Nba con i Los Angeles Lakers. Per l’atletica Andy Diaz, specialista del salto triplo, bronzo olimpico e oro mondiale indoor, e Rigivan Ganeshamoorthy, protagonista alle Paralimpiadi di Parigi con un oro nel lancio del disco. Hanno completato il parterre Alice Bellandi, campionessa del mondo di judo e oro olimpico, Nadia Battocletti, argento nei 10.000 metri ai Giochi di Parigi, la leggendaria Blanka Vlasic, icona del salto in alto, e il giornalista sportivo Guido Meda, storica voce della MotoGP.
Non sono mancati tre Ambasciatori del Fair Play Menarini: il cinque volte campione olimpico Ian Thorpe, leggenda del nuoto mondiale, Giancarlo Antognoni, simbolo di eleganza e correttezza in campo, e Fabrizio Donato, bronzo nel salto triplo ai Giochi Olimpici di Londra 2012.
“Il tema del fair play fa parte dei valori che noi riteniamo importanti e fondamentali per un’azienda farmaceutica. Da qui anche l’idea di creare la Fondazione Fair Play Menarini per premiare i rappresentanti che sono stati capaci di fare sport ad alto livello ma con correttezza nei comportamenti”, ha detto Lucia Aleotti, azionista e componente del board Menarini.
“Fiesole è stata onorata di ospitare anche quest’anno il Premio Fair Play Menarini - ha affermato la sindaca Cristina Scaletti –. Il fair play è molto più di una regola sportiva: è un linguaggio universale che ci insegna a rispettarci, ascoltarci e costruire una convivenza civile e armoniosa. Sono gli stessi principi che ispirano la nostra candidatura a Capitale italiana della cultura 2028”.
Olga Mugnaini