SANDRA NISTRI
Cronaca

Tragedia in fabbrica, imprenditore muore schiacciato dal cassone

L’imbracatura ha ceduto e l’uomo, che stava dirigendo dal basso le operazioni di carico, è stato travolto

La vittima Fabrizio Margheri

La vittima Fabrizio Margheri

Calenzano (Firenze), 25 novembre 2023 – La scia di sangue legata agli incidenti sul lavoro e delle ‘morti bianche’ si allunga ancora, drammaticamente. La lista di infortuni mortali a livello regionale purtroppo contempla una nuova vittima: Fabrizio Margheri, 62 anni, morto due giorni fa, nella tarda mattinata, nella sua officina meccanica in via delle Cantine a Calenzano.

Le indagini sono ancora in corso ma, stando a una prima ricostruzione, mercoledì mattina nella ditta era in corso il sollevamento di un cassone di un mezzo con un carro ponte. Il cassone era imbracato ma, per motivi da accertare, l’imbracatura ha ceduto e la struttura ha investito il titolare schiacciandolo.

Immediatamente è emersa la gravità della situazione: troppo forte il trauma subito per il peso del cassone tanto che la morte è stata fulminea. Subito sono stati allertati i soccorsi e sul posto è arrivato un mezzo della Misericordia di Calenzano e in seguito una ambulanza medicalizzata della Misericordia di Sesto ma il medico a bordo non ha potuto far altro che constatare il decesso di Margheri.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti, per i rilievi del caso, anche gli operatori della Prevenzione sicurezza luoghi lavoro della Asl che hanno operato tutta una serie di verifiche ma gli accertamenti sono ancora in corso.

La notizia dell’ennesimo incidente mortale ha letteralmente sconvolto l’area di Calenzano dove Margheri, molto conosciuto, viveva con la famiglia. La ditta "Margheri Mario e figli" fondata dal padre di Fabrizio, ancora in vita, è infatti una azienda storica del territorio, con due diverse sedi, specializzata nella riparazione, costruzione di veicoli industriali ed accessori. Una realtà con oltre cinquant’anni di vita molto conosciuta così come i componenti della famiglia Margheri.

Famiglia, fra l’altro, già pesantemente provata da un ulteriore recente lutto: nell’agosto scorso, infatti, il fratello di Fabrizio, Mauro, appassionatissimo di bicicletta, era morto per un malore fulminante mentre si stava apprestando a partire per un giro sulle due ruote nella zona di Monte Morello. Una tragedia che, anche in quel caso, aveva sconvolto Calenzano e la famiglia Margheri per cui ora si è aggiunto un altro terribile carico.

La solidarietà da parte della città arriva dal primo cittadino calenzanese Riccardo Prestini: "Siamo rimasti molto colpiti da questo fatto – dice – perché conosciamo la famiglia e la ditta che, sul nostro territorio, è storica e ben presente all’interno del nostro tessuto produttivo. Come amministrazione esprimiamo il nostro cordoglio. Purtroppo si ripropone, ancora una volta, il tema della sicurezza sul lavoro anche se in quasi caso la vittima era parte dell’azienda. Non conosco precisamente la dinamica di questo caso ma in generale spesso, per troppa confidenza si tendono a superare alcuni accorgimenti per le cose che si fanno tutti i giorni".

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