La morte di Fabrizio Borghini, il ricordo di Pieraccioni: “Era l'hard disk della Toscana. Non gli sfuggiva nulla”

Oggi la camera ardente nella sala delle Esposizioni, all’interno della sede della presidenza della Giunta Regionale. La commemorazione si terrà domani, sempre a Palazzo Strozzi Sacrati

Firenze dice addio a uno dei suoi cantori. Un malore si porta via Fabrizio Borghini

Firenze dice addio a uno dei suoi cantori. Un malore si porta via Fabrizio Borghini

Firenze, 16 ottobre 2023 – “Era l'hard disk della Toscana! Non gli sfuggiva nulla: competente, gioviale, ironico. Bellissimi i suoi libri sui quartieri fiorentini. Ciao Fabrizio, mi mancheranno i nostri tanti messaggini”. Lo ha scritto Leonardo Pieraccioni commentando, sul profilo Instragram del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, la notizia della morte del giornalista e scrittore Fabrizio Borghini, scomparso all'età di 76 anni improvvisamente, colpito da malore, durante la proiezione del primo film del figlio Lorenzo, "Doppio passo".

La camera ardente sarà allestita oggi, 16 ottobre. Dalle 10 alle 18, nella sala delle Esposizioni nella sede della presidenza della Giunta Regionale, in piazza Duomo 10 a Firenze, sarà possibile porgere l’ultimo saluto a Borghini. La commemorazione si terrà il giorno successivo, martedì 17 ottobre, nello stesso Palazzo Strozzi Sacrati, alle 10.

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