
Ex sanatorio Banti, parte la vendita. Base d’asta fissata a due milioni
Scadrà il 5 Aprile il bando di vendita per l’ex sanatorio Banti di Pratolino. Si tratta del quinto, dopo che negli anni scorsi altri tentativi sono andati deserti, l’ultimo nel Giugno 2019. In confronto ai primi avvisi, si è passati da una base d’asta di 6 milioni a una attuale di 2, per la precisione due milioni e 216 mila euro. Ma, rispetto all’ultimo bando, niente è cambiato, sia dal punto di vista economico, sia da quello delle possibili destinazioni d’uso. Quelle ammesse sono: residenziale, turistico-ricettivo, direzionale e di servizio. Per la funzione residenziale è stabilito un limite massimo del 30 % della superficie, di cui il 10% da destinare ad edilizia sociale. Un percorso urbanistico terminato 2019 con l’entrata in vigore sia del nuovo piano strutturale, sia del piano operativo; nuovi strumenti che ampliarono dal 12% al 30% attuale la superficie destinata a "residenziale", come suggerito da Asl perchè l’immobile fosse appetibile per potenziali acquirenti. Come negli anni scorsi, oggetto del bando sono tutti gli edifici del grande complesso (la cui superficie è di circa 13 mila metri quadri) più i terreni circostanti: il grande parco di 64 mila metri quadri. Nei mesi scorsi l’edificio è stato oggetto di un importante intervento di messa in sicurezza, con la rimozione della copertura contenente amianto; che poi però si è trasformato in un vivace botta e risposta tra Asl e comitati di cittadini in merito alle condizioni della guaina stesa sulla copertura in seguito alla rimozione dell’eternit. Con la prima che ha ripetutamente denunciato atti vandalici, ed i cittadini che invece hanno chiamato in causa la qualità dei lavori svolti. Intanto, da indiscrezioni, si apprende che nei giorni scorsi sarebbe stato svolto un sopralluogo con potenziali interessati, c’è da sperare sia davvero la volta buona. Nicola Di Renzone