Ex parco Iqbal, rivoluzione in vista. Ci sorgerà la palestra comunale

Entro luglio sarà pronto il progetto dell’impianto. L’assessore: "Siamo l’unico . Comune senza uno spazio simile".

Ex parco Iqbal, rivoluzione in vista. Ci sorgerà la palestra comunale

Ex parco Iqbal, rivoluzione in vista. Ci sorgerà la palestra comunale

di Pier Francesco Nesti

Sarà pronto entro il mese di luglio il progetto che consentirà la costruzione di una nuova palestra, di proprietà del Comune, nella zona dell’ex parco Iqbal. Un intervento che porterà a una riqualificazione importante della zona, fra le più colpite fra l’altro dall’alluvione di novembre. L’anticipazione arriva dall’assessore allo sport Davide Baldazzi e dà seguito anche alle richieste di nuovi impianti sul territorio. In modo particolare dopo che il maltempo del dicembre scorso ha scoperchiato quello in via Barberinese utilizzato da 2M Tennis, Pallacanestro Campi, Santo Stefano Basket e Arpi Nova calcio a 5. Una struttura tensostatica, i cosiddetti ‘palloni’, dove il Comune di Campi è in affitto e che è inutilizzato da quattro mesi. "Il nostro – spiega l’assessore Baldazzi – è l’unico Comune che non ha una palestra pubblica di proprietà con tribune in modo da ospitare eventi con spettatori". Da qui l’idea, già in fase avanzata, di costruire una palestra ex novo, magari un’altra tensostruttura, utilizzabile dalle tante realtà sportive attive sul territorio.

"L’impianto di via Barberinese – aggiunge – ha subito danni significativi a causa del vento e la copertura, che probabilmente doveva essere già stata sostituita anni fa, ha ceduto. Si tratta di un intervento da 90mila euro, al termine del quale sarà installato un telo di ultima generazione. È vero che si tratta di lavori che stanno richiedendo più tempo del previsto, intanto è stata rimossa tutta la vecchia copertura e sono fiducioso che si possa arrivare alla conclusione piuttosto rapidamente. In più saranno sostituite anche diverse traverse in legno e cambiate le porte poste agli ingressi".

Le ultime considerazioni dell’assessore sono però di altra natura: "È impensabile che un Comune come il nostro paghi l’affitto per una struttura del genere senza prendersi la ‘briga’ di pensare ad acquistare l’immobile come è stato negli anni passati. I soldi almeno sarebbero stati spesi per qualcosa destinato a restare al Comune". Anche da qui la volontà di costruire una palestra di proprietà comunale.

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