
L’ex Meccanotessile rinascerà come le Murate, il vecchio carcere del centro di Firenze "trasformato in un polo giovanile e di social housing per il quartiere". Il paragone lo fa il sindaco, Dario Nardella, al termine di un sopralluogo nel complesso di Rifredi. "Avete presente le Murate? Stiamo facendo la stessa cosa: un sogno che si realizza" dopo "aver già completato il parco e il parcheggio". Ora, spiega, "con un investimento di più di 11 milioni realizzeremo le attività di social housing per le giovani coppie, un centro giovani, uno spazio giochi, una piazza al coperto con un caffè". Sempre nello stabile troveranno posto, conferma, "l’Indire, istituto nazionale dedicato alla formazione dei professori, e l’Isia, scuola di creatività e design". Sarà, quindi, "un nuovo polo che ridarà energia e qualità all’intero quartiere".
Intanto anche l’ex Ote di via Barsanti rinasce come polo tecnologico e formativo con Leonardo e Its Prime: dalla trasformazione, che mantiene la vocazione industriale dell’area, arrivano al Comune 1,5 milioni di euro come monetizzazione delle compensazioni. La convenzione ha avuto il via libera del Consiglio comunale, dopo l’ok della giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessore all’urbanistica Cecilia Del Re.
La somma andrà a finanziare la bonifica e sistemazione dell’intera area dell’ex Meccanotessile (1 milione), la riqualificazione degli spazi pubblici e dell’area mercatale di via Giardino della Bizzarria (circa 300mila euro) e la realizzazione di percorsi fitness nelle aree verdi del parco San Donato, Giardino del Lippi, parco Don Forconi, Peep Sestese e via Pisacane (200mila euro). Il complesso dismesso di via Barsanti ha una superficie di circa 12.000 metri quadri: si prevede un mix di funzioni con un 10% di industriale e artigianale destinato alla realizzazione della nuova scuola nell’ex mensa Galileo e un 90% di direzionale destinato invece a studentato e altri servizi di cui potranno usufruire gli studenti della scuola.