FIAMMA DOMESTICI
Cronaca

Ex Gkn, musica e ’tendata’ in piazza: "Quattro anni, una vergogna". Il Collettivo: "Ora il Consorzio"

"Questi quattro anni non sono un traguardo, ma una vergogna". Lo dice senza mezzi termini Dario Salvetti del Collettivo di...

"Questi quattro anni non sono un traguardo, ma una vergogna". Lo dice senza mezzi termini Dario Salvetti del Collettivo di...

"Questi quattro anni non sono un traguardo, ma una vergogna". Lo dice senza mezzi termini Dario Salvetti del Collettivo di...

"Questi quattro anni non sono un traguardo, ma una vergogna". Lo dice senza mezzi termini Dario Salvetti del Collettivo di Fabbrica ex Gkn prima dell’inizio del concerto organizzato in piazza Poggi a Firenze nel quarto anniversario dalla chiusura della fabbrica di Campi e dei licenziamenti di quelli che erano 422 dipendenti. "Bisogna indignarsi per questi quattro anni, perché questa vicenda andava e poteva essere risolta molto prima. Siamo sempre nella stessa situazione: noi tiriamo le spallate a un muro di gomma: o si rompe la spalla, la nostra, o il muro. Purtroppo, il muro di gomma non si è rotto e, per fortuna, nemmeno la nostra spalla" aggiunge ricordando che "ora arriva agosto che rischia di essere l’ennesimo mese torrido di logoramento oppure addirittura quello ideale per provare a sgombrare un presidio sociale che non può essere ridotto a una questione di ordine pubblico". Il Collettivo spinge per la costituzione del Consorzio industriale.

"La politica deve fare presto a riaffermare che quella è una fabbrica, non è un immobile e va riaperta" dichiara Salvetti. "C’è un consorzio che sta nascendo e che, questa estate, dovrà entrare in contatto con la proprietà e trattare lo stabilimento. Un piano industriale non può rimanere appeso all’infinito in attesa di uno spazio per troppo tempo. Ci sono preventivi da fare per ordinare i macchinari e un lavoro da iniziare. Non possiamo attendere oltre" aggiunge il collega Matteo Moretti. In piazza Poggi la musica si alterna per tutta la sera a interventi di lavoratori e rappresentanti di altre vertenze. Sul palco anche il rocker Piero Pelù che da tempo si è schierato con le tute blu. E oggi, dopo la nottata trascorsa in tenda sotto la Torre di San Niccolò, assemblea dei lavoratori.

Chi, invece, si dissocia dall’iniziativa è il Gruppo lavoratori Qf. "Ci sentiamo in ostaggio di soli 20/25 individui, su 422 ex dipendenti Gkn-Qf, che non hanno intenzione di sgomberare lo stabilimento di Campi. Invitiamo vivamente i legali dei 284 creditori (ex lavoratori Qf) a pronunciarsi pubblicamente sull’ordine dello sgombero emesso il 25 giugno scorso e di sconsigliare i malintenzionati dagli atti che vanno contro le sentenze. Nessuno può selezionare le sentenze in buone o cattive in base alle idee politiche. Ribadiamo che lo stabilimento deve essere messo sotto custodia del tribunale" fa sapere il Gruppo lavoratori Qf.

B.B.