Ex Cnr Conto alla rovescia per la demolizione

Conclusa la perimetrazione del cantiere, l’area verrà ripulita e saranno abbattute le serre. L’assessora Lombardini: "Poi la convenzione"

Ex Cnr Conto alla rovescia per la demolizione

Ex Cnr Conto alla rovescia per la demolizione

Partita a scacchi per la fine dell’iter burocratico dell’ex Cnr. È stata infatti conclusa lo scorso fine settimana la fase di perimetrazione del cantiere per la demolizione delle strutture interne all’area. Un intervento che, a questo punto, dovrebbe partire all’inizio della prossima settimana, perché prima ci sono ulteriori lavori da fare. "L’area va ripulita – ha detto l’assessore all’ambiente, Barbara Lombardini – prima che le ruspe entrino in azione. Gli addetti lavoreranno alla rimozione di materiali che sono stati accatastati nella zona e che non possono rimanervi durante l’intervento. Saranno abbattute le serre di via Galilei, più alcune strutture nella parte interna dell’area che guarda il Castello. Altre zone rientrano nella proprietà del concordato".

Il lavoro dell’ufficio ambiente è piuttosto complesso perché gli occupanti abusivi hanno lasciato qualche quintale di rifiuti, e tutta la zona è in precarie condizioni igienico sanitarie. Ratti di grossa taglia sono stati avvistati in mezzo a rifiuti, residui di cibo ed escrementi. Sarà dunque necessario ripulire in maniera adeguata.

"Dopo la pulizia e la demolizione – ha detto ancora Barbara Lombardini – saremo pronti per l’ultimo atto propedeutico alla firma della convenzione con il curatore dell’area". La giunta approverà una delibera per la ricomposizione fondiaria dell’intera zona.

E così la convenzione potrà essere firmata in modo che il Comune entri in possesso del parco e di tutte le aree destinate alle opere di urbanizzazione. "In questo modo – ha spiegato il vicesindaco, Andrea Giorgi – la proprietà potrà cominciare a vendere i lotti destinati agli interventi in modo da farli partire. Con la convenzione, il Comune avrà la facoltà di puntare alla realizzazione del grande parco e delle altre opere di urbanizzazione".

Entrando nei dettagli progettuali, l’intervento si divide in tre parti principali. La prima prevede il parco metropolitano, il secondo dopo le Cascine (70mila mq): una specie di Central Park cittadino che prolungherà lo spazio verde intorno al castello dell’Acciaiolo. Qui troveranno posto playground per lo sport libero, ma anche eventi come la fioritura di tulipani che tanto successo ha riscosso in questi anni. Tra gli altri servizi, lo studentato da 12.500 mq, volano per la formazione in pelletteria, uffici, due alberghi e funzioni residenziali nel centro di Scandicci, lungo la tramvia, nell’area tra piazza Resistenza e la fermata Villa Costanza.

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