Eva Robin’s sale sul palco. Com’è la vita ’nel mezzo’

Stasera e domani al teatro delle Spiagge lo spettacolo ’Ev’ sulla fluidità di generi

L’icona transgender Eva Robin’s - protagonista con Patrizia Bernardi, Julie J e con Anas Arqawi, Met Decay e Rodolfo Cascino-Dessy dello spettacolo “Evǝ”, in scena al Teatro delle Spiagge stasera e domani (ore 21) – ha rievocato un’esperienza mai raccontata prima: "Anni fa subii violenza a Formentera, durante una vacanza. Ma non l’ho mai confessato perché se non credono alle donne biologiche figurati a me". A pochi giorni dal “Transgender Day of Remembrance”, che commemora le vittime dell’odio e del pregiudizio verso le persone transgender, e in concomitanza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Il teatro sul tetto di via del Pesciolino propone al pubblico uno spettacolo di Teatri di Vita incentrato sull’esperienza e l’accettazione della “differenza”, primo presupposto di ogni condanna alla violenza di genere. Scritto dalla drammaturga e performer inglese Jo Clifford - padre e, dopo la transizione, nonna orgogliosa – ’Ev’ racconta una storia che conoscono tutti. Forse. Quella di quando Dio creò Adamo ed Eva. Andrea Adriatico e Teatri di Vita tornano a confrontarsi con i temi LGBTQ+ e con la fluidità di generi umani e teatrali, di storie e identità, con il racconto ‘oltraggioso’ di un bambino. Un bambino che non amava essere chiamato William e voleva giocare con le bambine, e che poi è cresciuto – anzi è cresciuta – e ora ha deciso di raccontare agli spettatori, alle spettatrici e a tutti coloro che stanno nel mezzo, o hanno un po’ degli uni e un po’ delle altre, la sua storia, o meglio la sua Genesi.