REDAZIONE FIRENZE

E Firenze si spacca Ma sono più i sì "Un’opportunità". "No, altro caos"

In molti vedono una possibilità per diversificare l’offerta. Per altri è solo un danno ambientale

Sono spaccati i fiorentini sull’elicottero che per Pasqua e Pasquetta sorvolerà Firenze per far ammirare le bellezze della città dall’alto ai turisti (e non solo) alla modica cifra di 65 euro per un viaggio di appena sei minuti. Tra i residenti, commercianti, artigiani del centro c’è chi vede nell’iniziativa un’opportunità in più per differenziare l’offerta turistica e chi l’ennesima trovata che porterà solo inquinamento acustico e ambientale.

"Sono favorevole, bisogna offrire il più possibile a Firenze – dice Vincenzo Prosperi, ortolano di via Barbadori e residente del centro – Mi sembra un’esperienza positiva, intanto proviamola, se poi vediamo che va male siamo in tempo a cambiare idea. Sono altri i problemi che squalificano la zona: la mattina presto è pieno di furgoni che tagliano per Ponte Vecchio".

"Sono contrario perché alzare un elicottero consuma un sacco di energia e crea ulteriori problemi ambientali e di impatto acustico non necessari – commenta Miguel Martinez, residente dell’Oltrarno – Cerchiamo di utilizzare queste tecnologie inquinanti solo dove necessario, come per il servizio di ambulanza".

"Perché no? – si domanda Costanza Bernardi, dell’omonimo studio d’arte accanto a Ponte Vecchio e residente – Se fatto poche volte e bene, Firenze è bellissima e farla vedere in tutta la sua bellezza è fondamentale. Realtà artigiane e artistiche come la nostra vanno sparendo e aprono fast food e 99 centesimi; incentivare un turismo che possa permettersi di spendere per godere la bellezza è un modo di riqualificare l’offerta turistica. Un’iniziativa del genere non credo possa portare chissà quanto inquinamento, ci sono scelte ben più inquinanti a Firenze e in orari così scanditi anche l’impatto acustico sarà minimo. Noi artisti che creiamo con le mani abbiamo bisogno di nutrirci di bellezza, ben vengano le iniziative che rivalutano il centro invece di svalutarlo".

"Assolutamente favorevole: più turisti ci sono, più economia si genera e soldi per tutti circolano", postilla secco Riccardo Zammeri, residente del centro storico. "È un’iniziativa nuova, è bene che la provino, soprattutto se si articola anche nel far vedere i giardini interni del centro storico dall’alto – considera Hassan Nen, residente e imprenditore di Santo Spirito – I palazzi del centro storico nascondono un verde privato meraviglioso, con palme e alberi fioriti, che però non si possono vedere da fuori. Gli stranieri vogliono vedere anche questo".

"Se ne poteva fare a meno, c’è già abbastanza offerta – afferma Gabriele Bernini, del Caffè Santo Spirito – Firenze dall’alto si può vedere anche in tanti altri modi; è una trovata ridondante. Certo se hanno l’autorizzazione va bene, ma mi sembra che sia una cosa che conviene solo a quella specifica attività, non alla popolazione di Firenze".

"Con quanto rompe le scatole il turismo di massa, certo l’elicottero può dar noia, ma c’è davvero di peggio via – dice Marcello Brogi, pensionato di via Toscanella – Bisognerà sentire quant’è il rumore, ma io che sto pure all’ultimo piano, quando passano gli elicotteri non sento chissà quale frastuono. Bisogna cercare di far vedere il più possibile di Firenze, quindi va bene. Piuttosto, si preoccupino di mettere più vigili per le macchine in doppia fila e le bici contromano, son per strada i problemi, non per l’aria". "Non credo dia noia a nessuno un elicottero in più che gira sulla città, ci sono anche per le partite della Fiorentina d’altra parte", fa presente Gianmarco Cappelli, giovane residente di San Frediano.

Carlo Casini