"Tra i pazienti cosiddetti fragili che talvolta possono avere delle paure nei confronti della vaccinazione dobbiamo ricordare coloro che sono affetti da deficit immunitari, in realtà una categoria molto eterogenea. Possiamo e dobbiamo tranquillizzare questi soggetti perché devono essere vaccinati proprio per essere maggiormente protetti". Andrea Matucci, immunologo, dirigente del Sod Immunoallergologia dell’ospedale di Careggi, è in prima linea fin dall’inizio della pandemia con i colleghi fiorentini.
"I problemi relativi alla sicurezzaefficacia della vaccinazione ci ha visti coinvolti come immunologi e allergologi fino dalle prime fasi della storia del Covid. Per questo, grazie alla collaborazione delle due strutture della Aou Careggi di Immunoallergologia diretta dal professor Fabio Almerigogna e nella quale operano la dottoressa Alessandra Vultaggio e il dottor Oliviero Rossi, e quella di Immunologia e Terapie Cellulari coordinata dalla Professoressa Paola Parronchi con Il professor Lorenzo Cosmi e Francesco Liotta e il Dottor Gaetano Salvati, abbiamo prodotto documenti di facile impiego per dare indicazioni sul livello di rischio e sulle procedure da attuare ai colleghi del centro vaccinale proprio per evitare di non sottoporre o ritardare la vaccinazione stessa a questi soggetti".
"Personalmente – aggiunge ancora Matucci – con la dottoressa Vultaggio abbiamo garantito anche l’assistenza vaccinale alle persone che per ragioni cliniche specifiche potevano avere un rischio maggiore con risultati assolutamente eccellenti in quanto tutti hanno ricevuto il vaccino senza problemi".