Dimore storiche. Castelli, palazzi e parchi. Sono i gioielli di Toscana

Oggi è possibile visitare gratuitamente 106 realtà monumentali nella regione. Un viaggio nel più grande museo diffuso d’Italia: ecco tutta la mappa completa.

Dimore storiche. Castelli, palazzi e parchi. Sono i gioielli di Toscana

Dimore storiche. Castelli, palazzi e parchi. Sono i gioielli di Toscana

Un viaggio nella storia e nella bellezza nascosta delle dimore storiche, che costituiscono il più grande museo diffuso d’Italia. È quello che tutti potranno compiere oggi, gratuitamente, grazie alla XIV Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche. Su oltre 550 monumenti nazionali da visitare, come castelli, rocche, ville, parchi e giardini, 106 sono in Toscana. Tra i tanti gioielli che aprono le porte tra Firenze e dintorni, l’area museale della Villa Medicea Lorenese del Poggio Imperiale, la sede storica della Fondazione Mello, la Terrazza Antica Torre di via Tornabuoni. Apriranno ai visitatori i loro giardini e cortili i palazzi Ximenes Panciatichi, Grifoni Budini Gattai, Pucci, Leopardi, dei Pittori, Corsini sul Prato, Gondi, Antinori di Brindisi Aldobrandini, Frescobaldi, Malenchini, Ridolfi, Ginori, Antinori, Bartolini Salimbeni, Niccolini. Visitabili i giardini di San Francesco di Paola, Torrigiani, quello di Palazzo Rosselli Del Turco, il Cimitero evangelico agli Allori. Porte aperte alle ville di Tizzano, di Bivigliano, Corsini, Il Palagio, Senzano, Antinori del Cigliano, Calcinaia, alla Cantina storica della Fattoria Pasolini dall’Onda, al castello di Barberino di Mugello, al parco Mediceo di Pratolino. E poi il Castello del Trebbio, Palazzo Torriani, Villa Martelli di Gricigliano, Villa Bossi, il convento e santuario di Monte Senario, la Fondazione Montanelli Bassi. A Livorno porte aperte a Casa Carducci e al Castello di Populonia. A Lucca e provincia aperti il Complesso Conventuale di San Francesco, il Giardino dell’Arcivescovato, la Fondazione Ricci, la Casa Museo Giovanni Pascoli, e le ville Maria Teresa, Gambaro a Petrognano, Torrigiani di Camigliano, Mansi, Caproni. In Versilia aprono Villa Borbone, la Fattoria Borbonica di Camaiore, la casa museo Ugo Guidi, la casa natale Giosuè Carducci e Villa Orlando. A Pisa e provincia il Giardino Garzella, Palazzo Blu, Badia di Morrona, Villa Gherardi del Testa, Giardino Venerosi Pesciolini e la Fattoria di Montelisi. A Pistoia Villa La Costaglia, Fattoria di Celle e la Casa Museo Sigfrido Bartolini. A Siena e dintorni i castelli di Belcaro, di Contignano, di Brolio, di San Fabiano, le ville di Curiano, di Geggiano, di Cosona e Villa Torre Fiorentina, i palazzi Massaini e Bianciardi, la Casa dell’Abate Naldi, Badia a Coltibuono, Borgo e Villa Monte Sante Marie, e il Convento San Bartolomeo Piancastagnaio. I luoghi visitabili tra Massa Carrara e Lunigiana: Abbazia e Museo di San Caprasio, Fortezza della Brunella, Castello di Pallerone, Chiesa della Misericordia, Palazzo Fantoni Bononi, Biblioteca civica Abate Emanuele Gerini, museo di San Giovanni degli Agostiniani, Oratorio di San Carlo, i castelli dell’Aquila, Malaspina di Tresana, Malaspina di Terrarossa, Malaspina di Monti, di Pontebosio, di Malnido, di Virgoletta, del Piagnaro. E ancora: il museo Casa di Dante a Mulazzo, Palazzo Malaspina, Villa Pavesi Negri – Baldini, Molino La Serra - Casa Belmessieri. Ad Arezzo si può fare tappa ai castelli di Gargonza, di Montecchio Vesponi di Montozzi, di Montebenichi, dei Conti Guidi di Castel San Niccolò, alla tenuta di Frassineto, a Palazzo Bourbon Del Monte - Aboca Museum, a Villa Il Cicaleto, Val Romana, Castelletto.

Maurizio Costanzo