"I Progressisti per Signa disapprovano, con sgomento e con preoccupazione, le dichiarazioni del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Vincenzo De Franco, in riferimento al dibattito sull’obbligo vaccinale". Continuano a far discutere, a Signa, le parole di Vincenzo De Franco capogruppo in consiglio comunale di "Signa Libera – Fratelli d’Italia". "Che tutte le forze di polizia di Stato, dell’arma dei carabinieri, della guardia di finanza e delle forze Armate – ha scritto nei giorni scorsi De Franco su Facebook - prendano atto della deriva in cui sono cadute le nostre istituzioni, le tutelino e difendano da un regime deviato e amorale ad opera di faccendieri senza scrupoli ammantati di finto sentimento e senso di responsabilità verso la nazione. Ognuno sia libero di scegliere se vaccinarsi o meno, ma nessuno si arroghi il diritto di imporlo con la limitazione delle libertà fondamentali. No al green pass. Onore al vostro coraggio!". Frasi che hanno subito provocato le reazioni del Pd e che ora vengono commentate anche dai Progressisti per Signa (altra forza che ha sostenuto il sindaco Fossi alle elezioni). "Ogni cittadino ha la piena libertà di esprimere le proprie opinioni – dicono -. Non è concepibile, tuttavia, che un consigliere di un Comune della Repubblica italiana solleciti l’intervento delle forze dell’ordine in contrapposizione alle scelte di un governo democraticamente e legittimamente costituito. Vogliamo augurarci che De Franco intendesse altro e ci aspettiamo che rettifichi. In caso contrario, riteniamo doverose le sue dimissioni".
De Franco, da parte sua, contrattacca. "Le parole dei Progressisti e del Pd sono incommentabili e molto gravi – dice – non toglierò il post. In tanti hanno stigmatizzato il green pass dicendo che oggi i diritti costituzionali sono compromessi. E questa è anche la mia opinione".
Li.Cia.