Rosaria Sommariva, presidente associazione Riaccendi il sorriso
Firenze, 18 marzo 2024 – Negli ultimi 7 anni i problemi di apprendimento tra i giovani sono aumentati del 357%. Colpa, anche, dell’utilizzo eccessivo di cellulari, computer e videogiochi che provocano ai nostri ragazzi (e non solo) problemi di varia natura a partire da disturbi del sonno, danni in termini di rendimento scolastico, socialità e prestazioni sportive.
Durante Didacta, la fiera della Didattica alla Fortezza da Basso dal 20 al 22 marzo, l’associazione “Riaccendi il Sorriso” organizza incontri per studenti, genitori, dirigenti scolastici e associazioni per promuovere l'uso consapevole di internet e dei dispositivi digitali alla luce dei dati allarmanti emersi dalle ultime ricerche.
“Stare troppe ore davanti agli schermi - conferma la dottoressa Rosaria Sommariva, presidente dell’associazione - provoca disturbi al sonno, dolori muscolari al collo e alle spalle e problemi di postura a causa della posizione. A questo si aggiungano problematiche sullo sviluppo psicofisico sulla salute e sul benessere dei ragazzi, pericoli sociali, tendenza all'autoisolamento, allontanamento dalla vita reale fino ad arrivare a veri e propri fenomeni di autolesionismo o di cyber bullismo. Una serie di conseguenze che devono essere affrontate in maniera sinergica ed interdisciplinare per garantire alle nuove generazioni una vita migliore”.
All’interno dello stand di Accendi il Sorriso durante Didacta, oltre ad iniziative teoriche verranno promosse e organizzate operazioni pratiche sul corretto utilizzo, a cura di esperti del settore e personalità di spicco del mondo scientifico. Il 21 marzo il convegno “Come i device digitali influenzano la vita dei nostri studenti” presenterà nel dettaglio l’influenza del digitale sul sistema psico-fisico nella popolazione giovanile, scuola, tecnologia digitale, attività sportiva, ma anche come utilizzare le competenze digitali nella progettazione educativa ribadendo l’importanza del movimento nello sviluppo dei ragazzi e la loro salute.