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Dallapiccola, segni in parole e musica

Dante e Dallapiccola: una traversata da Beatrice a Laura, per i 700 anni di Dante, è l’appuntamento promosso per domani alle 18 all’Accademia delle Arti del Disegno (Via Orsanmichele, 4), in collaborazione con il Centro studi Luigi Dallapiccola, la Società Dante Alighieri e il Conservatorio Cherubini. Un’incursione nel mondo della musica del Novecento, che a Firenze può essere sintetizzato in un solo nome: Luigi Dallapiccola.

Mario Ruffini, presidente del Centro studi Luigi Dallapiccola e studioso di riferimento del mondo dallapiccoliano, ripercorre il rapporto fra Dante e Dallapiccola in due passaggi: parole e musica.

Le parole: nel maggio del 1922 Dallapiccola si trasferisce a Firenze, meta tradizionale degli studenti delle regioni del nord-est italiano. La frequentazione di Dante continua per Dallapiccola a essere "commercio quotidiano". Nascono così i celeberrimi 6mila passi, passeggiate mattutine e pomeridiane di un’ora precisa, nelle quali Dallapiccola, guidato dalle lapidi sui palazzi della città, impara a conoscere Firenze.

La musica: il centro studi ha commissionato brani musicali per voce e chitarra a tre compositrici che hanno si sono ispirate a episodi della Commedia, in un percorso ascendente, dall’Inferno, al Purgatorio al Paradiso: Francesca Gambelli, Barbara Rettagliati e Francesca Caponi. I tre brani saranno eseguiti dal soprano Maila Fulignati e dal chitarrista Tommaso Tarsi.