Da Firenze agli Usa: il progetto che punta a fare degli studenti stranieri dei cittadini

Il programma Be.Long si amplia e guarda al sociale. Il progetto, realizzato da Comune di Firenze e Destination Florence CVB per integrare nella comunità gli stranieri in città per studio o lavoro, si arricchisce di nuove opportunità e si presenta agli Usa, il 30 maggio, in occasione di Nafsa, la principale fiera internazionale dello “study abroad”

Studenti (foto repertorio Ansa)

Studenti (foto repertorio Ansa)

Firenze, 25 maggio 2023 – Firenze consolida la sua vocazione internazionale, arricchendo l’offerta dei servizi dedicata a studenti stranieri e fuori sede. Dalle attività di volontariato sul territorio, ai progetti per promuovere il consumo etico a sostegno delle filiere produttive locali, fino alle campagne per la salute e la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili: sono alcune delle opportunità che vanno ad ampliare l’offerta di Be.Long, il progetto realizzato da Comune di Firenze e Destination Florence Convention & Visitors Bureau per integrare nella comunità studenti fuori sede o stranieri, ma anche professionisti che scelgono di vivere in città per un medio e lungo periodo. Nato con l’obiettivo di intercettare e gestire il flusso dei cittadini temporanei, che attualmente porta a Firenze in media oltre 35mila studenti stranieri all’anno, dei quali 16mila americani, Be.Long è diventato un piano multi-sfaccettato in grado di rispondere alle esigenze di una popolazione sempre più trasversale per età, ruolo, provenienza. Dal 30 maggio al 2 giugno, Firenze sarà l’unica città d’Italia a vantare un programma simile e a presentarsi in modo integrato come destinazione presso il padiglione Study in Italy di Uni-Italia alla 75° edizione di NAFSA, la principale fiera internazionale nel settore degli studi all’estero che quest’anno si svolge a Washington DC. Con l’occasione, la città parteciperà all’evento di rappresentanza che si terrà il 30 maggio presso Villa Firenze, sede dell’Ambasciata italiana a Washington, DC. Per il secondo anno consecutivo, quindi, Comune di Firenze e Destination Florence Convention & Visitors Bureau presenteranno gli strumenti per accogliere gli studenti stranieri e sostenere una sempre maggiore integrazione degli stessi nel contesto cittadino. Attraverso il sito, i canali social ed una newsletter mensile, Be.Long si occupa infatti di veicolare informazioni e servizi che aiutano i ragazzi ad integrarsi nella comunità e nella cultura, nel rispetto delle usanze e del codice civico della città. A partire dal supporto per gestire le pratiche burocratiche e l’assistenza sanitaria ai non residenti - anche in collaborazione con partner come SYNLAB per promuovere campagne di prevenzione e sensibilizzazione - fino alle indicazioni su iniziative di volontariato e solidarietà, impianti sportivi indicati dal Comune per praticare sport durante il soggiorno e convenzioni per incentivare l’utilizzo di mezzi pubblici. “Un progetto che cresce anno dopo anno - ha detto l’Assessora all’Università e Ricerca Titta Meucci - puntando a promuovere un’offerta abitativa rivolta ai tanti studenti stranieri e fuori sede, ma anche lavoratori, che arrivano in città per vivere un’esperienza formativa di altissimo livello. Una formula innovativa che affianca al tema dell’abitare, quello dei servizi e dell’integrazione tra residenti e cittadini temporanei in modo da rafforzare la vocazione di Firenze come città della conoscenza e della formazione. Per questo, la partecipazione alla principale fiera internazionale del settore degli studi all’estero è di estrema importanza per far conoscere a un pubblico sempre più ampio il progetto Be.Long”. “Firenze ospita una delle più grandi concentrazioni di programmi di studio americani all’estero, con oltre 50 scuole statunitensi, che ospitano migliaia di studenti americano ogni anno – ha spiegato la Console Generale degli Stati Uniti d’America a Firenze, Ragini Gupta. – Nel 2022 gli studenti iscritti ai programmi delle università americane hanno superato i numeri pre-covid e stimiamo che ve ne fossero almeno 16mila. Il Consolato accoglie con favore gli sforzi della città per rendere più facile agli studenti di beneficiare delle molte offerte culturali, attraverso Be.Long, che fornisce informazioni necessarie per diventare membri attivi e pienamente integrati nella comunità fiorentina, aiutando a collegarli, ad esempio, a importanti opportunità di volontariato. Lo spirito di volontariato fa parte del tessuto nazionale americano e italiano e i nostri studenti partecipano regolarmente alle attività, collaborando con Misericordia, Croce Rossa, Angeli del Bello e molte altre. Lo scambio culturale ed accademico rappresentano una pietra miliare del rapporto bilaterale tra USA-Italia. Il Consolato è fiero di sostenere Be.Long perché migliora la qualità del soggiorno degli studenti e contribuisce a trasformarli in ambasciatori della partnership USA-Italia, incoraggiando altri a seguire le loro orme”. “La partecipazione di Destination Florence a NAFSA rappresenta una grande opportunità per le città italiane, in particolare per la città di Firenze che, con il suo programma d’avanguardia Be.Long – in collaborazione con il Comune di Firenze –, contribuisce ad innalzare gli standard di accoglienza e integrazione degli studenti internazionali, valori comuni tra Destination Florence e Uni-Italia”, ha detto Alberto Ortolani, Segretario Generale di Uni-Italia. “Vogliamo rivolgerci a soggetti in grado di lasciare un impatto positivo sulla comunità, creando condizioni che al tempo stesso favoriscano la convivenza con il tessuto sociale cittadino. Questo tipo di attività virtuose per tutto il territorio rientrano a pieno nella mission di Destination Florence CVB, da sempre impegnato nell’attrazione di un turismo di qualità a Firenze. Gli studenti stranieri, così come i fuori sede e i professionisti che arrivano ogni anno in città meritano un piano ad hoc”, ha dichiarato Federico Barraco, Presidente di Destination Florence Convention & Visitors Bureau. Be.Long nasce dall’esigenza di rimodulare la fruizione della città per questi flussi di arrivi, ancora poco gestiti nonostante i numeri significativi, e di fornire uno strumento utile sia agli operatori sia agli studenti per superare le possibili barriere culturali e burocratiche e vivere la città. Non solo una piattaforma, quindi: anche attraverso i suoi canali social Instagram e Tik Tok, che in soli 6 mesi hanno raggiunto quasi 4.000 follower complessivi e post con più di 150.000 visualizzazioni, Be.Long, (www.belong.destinationflorence.com) si propone come uno strumento super partes in grado di fornire informazioni su burocrazia, sanità, servizi e benefit per i Belongers, ma anche ospitalità, attraverso una rete di proprietari e property managers. Non solo studenti: i servizi offerti dalla piattaforma sono rivolti a tutti i cittadini temporanei che arrivano in città per soggiorni di medio e lungo periodo e quindi anche ai nuovi ‘nomadi digitali’, startupper e lavoratori in trasferta. Da qui il nome ‘Be.Long’, per sottolineare con un gioco di parole i due concetti chiave che descrivono il progetto: durata della permanenza e appartenenza alla città. Alla base del progetto un confronto con i principali istituti e stakeholders della città e un Comitato tecnico che ha lavorato con Destination Florence Convention & Visitors Bureau: DotFlorence, Camera di Commercio, Università degli Studi di Firenze, Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione promossa da UniFi, New York University, Polimoda, European University, Comitato toscano scuola di lingua italiana, Nana Bianca, Murate Idea Park, ASILS, Lorenzo de Medici, My Guests Friend, Property Managers, Confcommercio-Fimaa e Confesercenti-agenzie immobiliari.

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