Crollo di Firenze, ultimo controllo dell’Asl nel cantiere il 12 gennaio

Le parole di Renzo Berti, direttore del dipartimento prevenzione dell’azienda sanitaria: “Le verifiche erano frequenti, trattandosi di grande opera, ma non erano state rilevate criticità”

La messa in sicurezza del cantiere dopo il crollo (New Press Photo)

La messa in sicurezza del cantiere dopo il crollo (New Press Photo)

Firenze, 19 febbraio 2024 – L’ultimo controllo dell’Asl era stato a gennaio, il 12. Ma non erano state rilevate criticità. Lo dice Renzo Berti, direttore del dipartimento prevenzione della Asl Toscana centro, parlando della vicenda del crollo. "Stiamo raccogliendo le informazioni sia sul piano documentale che le dichiarazioni dei lavoratori per dare ai magistrati ogni elemento utile. Stiamo sentendo i responsabili della catena dei lavori”.

Renzo Berti, direttore dipartimento prevenzione Asl Toscana Centro
Renzo Berti, direttore dipartimento prevenzione Asl Toscana Centro

Berti poi parla delle attività di verifica, “che si distinguono in due ambiti: uno riguarda la regolarità contrattuali e questo è una materia affidata all'ispettorato nazionale del lavoro a noi competono maggiormente le verifiche sulla sicurezza, e qui il problema è evidentemente questo. Questa è classificata come una grande opera perché ha un volume economico importante. In questi casi c'è un monitoraggio molto frequente, la nostra ultima verifica era stata condotta il 12 gennaio scorso e non aveva dato luogo a rilievi. Ce ne erano stati altri precedenti perché c'è una sistematicità di controllo molto frequente".