STEFANO BROGIONI
Cronaca

Crac “Ste“. Bocciato ricorso straordinario

FIRENZE Denis Verdini riceve un’altra porta in faccia dalla Cassazione: respinto, dalla Suprema Corte, il suo ricorso straordinario contro la condanna,...

FIRENZE Denis Verdini riceve un’altra porta in faccia dalla Cassazione: respinto, dalla Suprema Corte, il suo ricorso straordinario contro la condanna,...

FIRENZE Denis Verdini riceve un’altra porta in faccia dalla Cassazione: respinto, dalla Suprema Corte, il suo ricorso straordinario contro la condanna,...

FIRENZE Denis Verdini riceve un’altra porta in faccia dalla Cassazione: respinto, dalla Suprema Corte, il suo ricorso straordinario contro la condanna, inflittagli dalla stessa Cassazione, per la bancarotta della Ste, al società editoriale che stampava il dorso toscano de ’Il Giornale’.

Secondo i legali che per conto di Verdini avevano presentato il ricorso, la bancarotta di cui era accusato Verdini era stata "riparata", in quanto l’imputato ha restituito il debito che la Ste aveva accumulato nei confronti del Credito Fiorentino, la “banchina“ di cui è stato presidente lo stesso Verdini per più di vent’anni.

Ma per la Cassazione, "un’operazione come quella posta in essere da Verdini – che paga integralmente uno solo dei creditori, senza che tale operazione sia posta in correlazione a specifiche esigenze della società – non comporta un’effettiva e integrale reintegrazione del patrimonio e certamente non fa venire meno completamente il pregiudizio determinato dall’operazione distrattiva per l’intera massa dei creditori".

"Inoltre - prosegue la Cassazione -, contrariamente a quanto dedotto nel ricorso straordinario, nello svolgere detto apprezzamento di merito, la sentenza della Sezione Quinta ha ben avuto in considerazione la circostanza che Verdini, oltre ad avere estinto il debito nei confronti della Banca di Credito Cooperativo Fiorentino, assume di avere pagato altri debiti per un totale di 1,8 milioni, ma ha valutato come aderente alle risultanze di prova e scevra da fratture logiche l’affermazione della Corte di appello secondo cui tale circostanza non era stata dimostrata". Verdini, 74 anni, sta scontando ai domiciliari nella sua villa a Pina dei Giullari un cumulo di pena.