Medici e sanitari, positivi Covid in aumento: "Il virus viaggia, alziamo le cautele"

L’appello: "Troppi evitano di fare i tamponi perché i sintomi sono leggeri e così dilaga il contagio"

Aumentano i contagi anche tra il personale sanitario

Aumentano i contagi anche tra il personale sanitario

Firenze, 26 giugno 2022 - I nuovi casi sono tanti, ma i controlli restano pochi e l’attenzione scarseggia. Il tutto mentre i contagi colpiscono nuovamente anche il personale medico e sanitario. L’ondata Covid di questi ultimi giorni, per quanto più leggera nella sintomatologia rispetto a quelle passate, sta facendo sentire le prime conseguenze.

"I contagi e i positivi sono in aumento – spiega Vittorio Boscherini, segretario provinciale della Fimmg, la Federazione dei medici di medicina generale – e purtroppo c’è una fetta importante di popolazione che contrae il Covid, evita di farsi il tampone e continua ad andare a giro come se nulla fosse. Sicuramente il vaccino ha ridotto i sintomi e queste persone riescono a fare una vita praticamente normale, ma contribuiscono a diffondere il contagio, che rischia poi di colpire anche persone più fragili. Intanto le quarte dosi, pur avendo un po’ accelerato, continuano ad andare troppo a rilento rispetto a quanto sarebbe necessario. Con questi ritmi rischiamo di avere, nei prossimi mesi, problemi seri, anche perché la distanza temporale dalla terza dose è ormai tanta, le difese immunitarie tendono a calare e non siamo ben coperti per le varianti".

Ci sono poi, sempre secondo Boscherini, problemi sindacali e di organizzazione del lavoro. "Continuo a ribadire che si dovrebbe cambiare radicalmente impostazione alla campagna vaccinale – spiega – affidandola totalmente ai medici di famiglia. Questo potrebbe avvenire dotando i dottori di personale di supporto idoneo: servirebbe uno staff ad hoc, come succede in tanti altri Paesi del mondo. Basterebbe anche prevedere un’indennità adeguata per consentire ai dottori di coprire queste spese che sarebbero comunque inferiori a quelle di gestione degli hub".

Infine la questione dei contagi fra i dottori. "Stiamo già registrando diversi casi – conclude Boscherini - e non trovando sostituti non sappiamo come fare. Spesso viene garantita la continuità assistenziale a telefono, dal medico in malattia".

A confermare l’aumento di contagi fra il personale sanitario anche Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei medici di Firenze. "Vediamo qualche ricaduta – spiega – e purtroppo non si tratta di asintomatici. La malattia ha conseguenze più lievi rispetto al passato, ma in alcuni casi registriamo, anche fra i colleghi, febbre, tosse e talvolta polmonite. Fortunatamente comunque il sistema nel complesso sta tenendo bene. Resta il fatto che bisogna fare attenzione. Il consiglio che diamo a tutti i cittadini è di mantenere la massima prudenza e, anche se la legge non impone più misure, di continuare a indossare la mascherina. Chi può inoltre dovrebbe fare la quarta dose".

Casi di contagio in aumento anche fra i più piccoli. "I numeri sono in ascesa – spiega Valdo Flori, segretario regionale della Fimp, la federazione dei pediatri – ma purtroppo viene monitorato molto poco. Tanti genitori evitano di fare il tampone con la convinzione che sia semplice influenza. E sa, da un lato, è vero che in questo periodo il caldo e l’aria condizionata portano a un aumento delle infezioni alle vie respiratorie, è sempre opportuno fare un tampone per verificare la situazione ed escludere che si tratti di positività al Covid-19".

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