Confronto fra la scuola italiana e un’altra realtà Il nostro modello non piace ai finlandesi

“Paese che vai, usanza che trovi“ è il senso della critica rivoltaci da una famiglia .

Confronto fra la scuola italiana e un’altra realtà  Il nostro modello non piace ai finlandesi

Confronto fra la scuola italiana e un’altra realtà Il nostro modello non piace ai finlandesi

Cuius regio eius religio, ovvero “paese che vai usanze che trovi”. Con questa frase ricordiamo la critica rivolta da una famiglia finlandese all’istituzione scolastica italiana. Chiedendoci quali siano le differenze tra le due scuole, dalle ricerche è emerso che quella finlandese inizia a sei anni, con un anno di pre-scuola e le ore sono di 45 minuti, intervallate da pause di 15 in cui gli studenti escono all’aperto per ritrovare energie. In Italia, invece, noi studenti ci lamentiamo spesso delle poche ore di svago e delle ore interminabili senza pausa. In Finlandia le lezioni si alternano a momenti di gioco, le classi hanno banchi e sedie, ma non mancano attività in terra. In Italia, le ore sono consecutive, eccetto due ricreazioni. Le scuole finlandesi sono dotate di un Pc all’avanguardia per classe, strumenti musicali e biblioteche; il materiale scolastico è gratuito, come la mensa. Da noi, invece, l’istituto non garantisce strumenti musicali o biblioteche, i Pc sono vecchi e con problemi di connessione, il materiale scolastico è acquistato dalle famiglie. Come ci insegna la storia, il cambiamento mette in discussione strutture preesistenti, ma perché sia realizzato occorre che tutti noi siamo partecipi.

(Disegno realizzato di Giulia Garavaldi e dalla classe II C)

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro