REDAZIONE FIRENZE

Comune, le presenze in Consiglio. Palagi e Milani sempre in aula. Nardella (causa impegni) assente

Il primo cittadino ha partecipato a 14 sedute su 53. Alta l’affluenza complessiva alle assemblee. Tra quelli che sono mancati più volte l’ex candidato sindaco Bocci, Razzanelli (Fi) e Tani (Lega).

Comune, le presenze in Consiglio. Palagi e Milani sempre in aula. Nardella (causa impegni) assente

Proprio come succede a scuola, anche il Consiglio comunale ha un registro delle presenze. Nel quale, con matita rossa o blu, sono segnati gli alunni, pardon, i consiglieri più o meno diligenti. Secondo i dati di Palazzo Vecchio, nel 2023 i Consigli comunali sono stati 53, contro i 47 dell’anno precedente. Nelle tabelle, già a colpo d’occhio, è possibile notare una presenza molto alta, con politici che hanno perfino raggiunto il cento per cento di partecipazione. I più vituosi, con 53 su 53, sono stati: Dmitrij Palagi (Spc), Luca Milani (Pd), Francesca Calìi (Pd), Franco Nutini (Pd), Jacopo Cellai e Alessandro Draghi (FdI). Medaglia di argento, invece, per Nicola Armentano (Pd), Andrea Asciuti (misto), Massimo Fratini e Mirco Ruffilli (Pd), Mimma Dardano (Iv) e Antonella Bundu (Spc), ’fermi’ a quota 52 presenze.

Dall’altro lato del registro ci sono poi i ’peggiori’ della classe. Il più assente è il sindaco Dario Nardella (Pd), con 14 presenze. Sarebbe ingiusto, però, non considerare i numerosi impegni, correlati ai diversi ruoli che ricopre, che affollano l’agenda del primo cittadino fiorentino.

Continuando nella lista, c’è poi Luca Tani (Lega), con 38 presenze. Segue Mario Razzanelli (Forza Italia), con 40 presenze, Francesco Pastorelli (Pd), con 44 presenze, Ubaldo Bocci (Centro), 45 presenze, ed Enrico Conti (Pd), con 46 presenze. Una media, da qualunque parte si guardi, comunque positiva, e in generale i consiglieri eletti a Firenze sono molto presenti, e produttivi: secondo i dati del bilancio di fine anno, hanno prodotto 92 mozioni, 49 risoluzioni, 116 ordini del giorno e 391 interrogazioni.

Durante le sedute ci sono state 232 domande di attualità e 292 "question time", oltre a 184 comunicazioni in aula.

C’è poi chi ha fatto i compiti a casa, andando a spulciare i registri degli ultimi cinque anni di amministrazione.

"Dopo le ultime assenze ‘pesanti’ del sindaco Nardella in Consiglio comunale, nelle sedute in cui si è discusso della modifica del regolamento del Calcio storico, materia di competenza del suo ufficio, – tuona il capogruppo di Fratelli d’Italia, Alessandro Draghi –, e quella in cui si è discusso del restyling dello stadio, ho raccolto i dati delle presenze del sindaco negli anni di questa consiliatura (2019-2024), ed ho verificato che per il 66% delle sedute risulta assente. Assenze che si sono intensificate proprio negli ultimi anni di mandato, tra il 2022 e il 2023".

Sempre dai dati quinquennali, brillano due 100% alla voce presenza: sono quelli di Milani e Palagi, mai assenti alle 218 sedute totali. Infine, nella lista non sono presenti gli assessori perché i membri della Giunta comunale non possono essere considerati come consiglieri.

P.m.