
di Manuela Plastina
Il nuovo corso di Impruneta è ufficialmente partito: con la prima seduta del consiglio comunale eletto dalle urne del 14 e 15 maggio, la convalida dei neo consiglieri, la presentazione della giunta e l’assegnazione degli incarichi, entra nel vivo il lavoro del neosindaco Riccardo Lazzerini e di tutta la macchina politica. Tutti confermati i 16 eletti, di cui 11 nella lista di maggioranza "Impruneta Rip@arti", 5 nell’opposizione di cui tre in "Impruneta Futura2" e due in "Voltiamo Pagina".
I ruoli chiave sono stati scelti da Lazzerini tra i consiglieri eletti nella sua lista nel rispetto dei patti di coalizione di sinistra che lo hanno portato a governare per i prossimi 5 anni. Il Pd, oltre al sindaco, ha anche il vicesindaco Laura Cioni con le importanti deleghe a Bilancio e Urbanistica e l’assessore Marco Canuti, con le deleghe di maggior peso: Lavori pubblici, Sport e Frazioni.
Al Pd va anche la presidenza del consiglio nel nome di Angela Cappelletti. Dem è anche Andrea Vitali, nominato consigliere incaricato alle Politiche giovanili e Cooperazione internazionale. Lorenzo Bellini, neo assessore a Protezione civile e Affari generali, è in quota M5S; Irene Marchetti, con deleghe a Scuola, Trasporti e Ambiente è rappresentante del Psi. Socialista è anche il neopresidente della seconda commissione Guglielmo Mazzinghi. Lara Fabbrizzi, nuovo assessore al Welfare, Pari opportunità, Casa e Biblioteca rappresenta Sinistra Civica Ecologista.
Resta fuori dalla giunta il Coraggio di Cambiare, ma ottiene l’importante ruolo di capogruppo di "Impruneta Rip@arti" con Francesco Fassaroli. Suo vice è Massimiliano Cappelli, votato nella lista di maggioranza, ma come indipendente.
Andando tra le fila dell’opposizione, Gabriele Franchi (neo 28enne al secondo mandato da consigliere, stavolta sotto la lista "Voltiamo pagina") è il nuovo vicepresidente del consiglio comunale. La presidenza della prima commissione è stata affidata a David Biagiotti, eletto in Impruneta Futura, così come il collega di lista Matteo Aramini che prende la vicepresidenza della seconda commissione: ha dalla sua l’esperienza di 5 anni da vicesindaco nell’ultima consiliatura.
All’opposizione spetta di diritto anche la presidenza della commissione controllo e garanzia: torna a Matteo Zoppini (Voltiamo pagina), il quale ha avuto lo stesso ruolo anche negli ultimi cinque anni. Alla minoranza sarà garantito, come avviene da sempre e come è stato confermato dal sindaco Lazzerini, anche uno dei 4 membri del consiglio di amministrazione dell’Opera Pia Vanni: ancora da definire chi saranno i 4 prescelti da maggioranza e opposizione e anche chi otterrà la presidenza dell’importante ente pubblico dopo 10 anni del decaduto Marzio Magherini.