
Daniela Fumarola, segretaria della Cisl
"L’attività economica e il mercato del lavoro stanno perdendo lo slancio che il periodo post Covid ci aveva offerto. Alcuni fenomeni sono particolarmente chiari e danno un segnale di allarme da valutare attentamente, a cominciare dalla crisi del manifatturiero, particolarmente evidente nel settore moda". Lo ha detto la segretaria generale uscente e candidata alla rielezione della Cisl Toscana, Silvia Russo, nella relazione che ha aperto ieri il congresso a Firenze. "Ci aspettiamo molto dalla giunta regionale – ha proseguito -. Da quella attuale e da chi sarà in campo per il futuro".
Tra le priorità indicate, una "seria riorganizzazione della sanità" da fare "senza timori", una Regione "più celere sul piano delle infrastrutture, più coraggiosa sulle energie alternative e più sfidante e concreta rispetto al piano di gestione dei rifiuti", che "garantisca in ogni appalto e subappalto l’utilizzo dei contratti più rappresentativi. Che sia più attenta contro il lavoro nero e il caporalato, supporti flussi migratori regolari e strutturati, affronti con lungimiranza la questione delle aree interne, e non abbia timori nel gestire l’invecchiamento della società". Ai lavori del XIV Congresso dell’Unione sindacale regionale Cisl della Toscana erano presenti, ieri, anche la segretaria generale nazionale Cisl, Daniela Fumarola, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, la vicepresidente Stefania Saccardi e i rappresentanti di organizzazioni sindacali e datoriali.
"Due fronti ci preoccupano - ha detto ancora Russo - la crescente denatalità e il progredire del tasso di invecchiamento, di fronte ai quali sarà necessario un nuovo welfare. È opportuno costruire forme nuove e integrate tra pubblico e privato che possano garantire aiuto alle persone che, invecchiando, perdono autonomia, come Rsa ‘di quartiere’ o ‘di paese’, forme diverse di coabitazione, modalità diverse di reclutamento degli assistenti familiari". Temi sui quali è tornata nel pomeriggio, in una prospettiva nazionale, anche la segretaria generale Fumarola.
"Serve una politica dei redditi ben strutturata e concertata – ha detto – che deve permettere di calmierare i prezzi e innalzare il valore reale dei salari e delle pensioni. Il sistema previdenziale deve avere il carattere della flessibilità, dell’inclusività, deve prevedere una pensione di garanzia per i giovani, perché è normale che chi oggi entra nel mercato del lavoro abbia delle difficoltà, dopo, ad avere una garanzia previdenziale. Poi bisogna insistere sulla previdenza complementare; e innalzare le pensioni di chi oggi è già pensionato". Il Congresso, al quale partecipano 128 delegati in rappresentanza di 237mila iscritti della Cisl Toscana, proseguirà oggi con le operazioni di voto.