
La raccolta rifiuti (foto d’archivio)
L’introduzione della Taric, la tariffa corrispettiva dei rifiuti, a partire da gennaio 2026 sarà una piccola grande rivoluzione per i cittadini di Figline e Incisa. In linea con la normativa europea e già attiva in 25 Comuni toscani serviti da Alia, implica una misurazione puntuale dei rifiuti prodotti e conferiti, valorizzando chi si impegna nella raccolta differenziata e nella tutela dell’ambiente. Chi produce più indifferenziato, paga di più e viceversa.
Per poter monitorare e calcolare l’importo correttamente, sarà necessario dotare i cittadini di nuovi contenitori e sacchi per la raccolta, corredati di strumenti digitali di rilevazione (Tag); quelli attualmente in uso dovranno essere restituiti ad Alia o comunque non più utilizzati. Per agevolare il ritiro del nuovo kit e fornire tutte le informazioni utili, dal 28 luglio all’11 ottobre saranno attivi due sportelli dedicati sul territorio comunale: in via Garibaldi a Figline, aperto il lunedì ed il sabato mattina (8,30–13) e il venerdì pomeriggio (13,30 -18,30) e a Incisa in piazza del Municipio 5, aperto al pubblico ogni giovedì mattina (8,30-13). I titolari di un’utenza (domestica o non domestica di piccole dimensioni) potranno richiedere gratuitamente la consegna del kit a domicilio tramite Aliapp. I cittadini riceveranno anche un nuovo calendario di raccolta e saranno organizzati incontri pubblici per fornire informazioni utili: per le utenze domestiche saranno l’11 settembre nella palestra di Matassino alle 18, il 18 settembre pomeriggio al cinema teatro Ab di Figline e il 25 settembre al Teatro del Vivaio; per le non domestiche, saranno l’11 settembre in sala consiliare e il 23 alle 14,30 alla biblioteca di Incisa. Intanto per le tariffe ancora Tari del 2025, è aperto il bando per chiedere un’agevolazione. Il Comune ha stanziato 180mila euro a questo scopo (anno scorso erano 30 mila) aggiungendo alla platea di destinatari la nuova fascia Isee compresa tra i 15 e i 20 mila euro a cui è destinato un taglio del 10%.