Un importante tassello per il completamento di piazza della Resistenza e per la ‘creazione’ del nuovo centro cittadino. L’accordo firmato dall’Amministrazione comunale – Bellanti Spa – ha infatti sbloccato l’iter per la realizzazione del progetto di trasformazione urbanistica nel cuore del Nuovo Centro di Scandicci, nell’area che si affaccia su piazza Resistenza compresa tra via Francoforte sull’Oder e la nuova sede Kering. Con l’accordo siglato, infatti, riparte l’iter per la realizzazione dell’intervento progettato nel rispetto delle previsioni urbanistiche fissate anche dal Piano direttore per il Nuovo Centro cittadino, redatto dallo studio Rogers che ha firmato anche piazza della Resistenza. In particolare l’intervento, nel rispetto di quanto disposto e fissato dal Regolamento Urbanistico comunale, prevede la realizzazione di un edificio con alta qualità architettonica su cinque piani, che ospiterà nuovi luoghi di lavoro, ovvero uffici, e a piano terra negozi. I ‘numeri’ del piano sono piuttosto consistenti: nello specifico, infatti, le destinazioni d’uso, corrispondono a 900 metri quadrati di superficie per la parte commerciale e 3679 metri quadrati, invece, per quella direzionale. Un’operazione importante che consentirà, dunque, di ultimare un progetto che va avanti da molti anni in particolare per piazza della Resistenza, come sottolinea il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Andrea Giorgi esprimendo la sua soddisfazione: "Questo intervento – dice infatti - completerà piazza Resistenza, ed è un passo importante verso la definizione del nuovo centro di Scandicci lungo il percorso della tramvia". Un disegno generale che, anche per il futuro, secondo Giorgi confermerà alcune scelte fatte in passato come quella di puntare, per servizi e attività, sullo spazio urbano ed in particolare sul centro cittadino nel quale inserire più funzioni: "Scandicci – prosegue infatti il vicesindaco - è e sarà sempre più luogo di vita cittadina, dove si lavora e si studia, dove si ha casa e si trovano negozi e servizi, dove si ha tutto nel raggio di poche centinaia di metri e dove quindi è possibile muoversi semplicemente senza usare l’auto. Scandicci è uno dei pochi comuni in Italia in cui la crescita passa solo attraverso il completamento del centro cittadino, con spazi di alta qualità pensati a partire dalle persone secondo l’idea di città compatta e sostenibile di Richard Rogers, invece che con l’utilizzo di aree esterne alla città e con il consumo di territorio al di fuori del perimetro urbano".
CronacaCentro Rogers, ultimi passi. Ecco il nuovo maxi edificio