
La più grossa criticità per la riapertura delle scuole a settembre è stata risolta. A Castelfiorentino il problema maggiore era riuscire a trovare nove classi con la giusta capienza per la secondaria di primo grado (ex medie) Bacci-Ridolfi.
La soluzione è stata trovata effettuando una vera e propria inversione: le medie sono state fatte traslocare nel plesso della primaria Tilli e quest’ultima è andata nei plessi di viale Di Vittorio.
Così, fra un mese, tutti gli alunni potranno tornare in classe e riprendere le lezioni in presenza, senza smembramenti delle classi né turni alternati. Un obiettivo raggiunto in tempi record. In tre giorni, infatti, il comune valdelsano è riuscito a trasferire tutti gli arredi e i materiali da una sede all’altra.
"Sono stati tre giorni di fuoco – commenta Francesca Giannì, assessore all’istruzione del Comune castellano (nella foto) –. Banchi, sedie, armadietti, materiale didattico, tutto è stato portato nelle proprie rispettive nuove aule. Da ieri il nostro personale sta portando a termine la sistemazione alla dovuta distanza dei singoli banchi, secondo le indicazioni del responsabile del servizio prevenzione e protezione della scuola".
L’assessore Giannì rivolge un grazie corale a tutti coloro che l’hanno affiancata in questa complessa operazione, dai funzionari e operai del comune, all’azienda Colser per il lavoro svolto, alle docenti e ai docenti che, nei giorni precedenti, hanno predisposto al meglio tutto il materiale e gli arredi, e a tutto il personale ata.
Continua anche in pieno agosto e senza sosta il lavoro dell’ufficio scuola per l’organizzazione dei servizi (trasporto e mensa) e per l’intervento nel plesso Di Vittorio, dove tre nuove aule saranno ricavate da dei lavori di edilizia leggera in corso al piano terra.
Alla primaria Roosevelt invece tutti in classe senza cambiamenti, grazie alla capienza delle aule; ma l’edificio è stato comunque interessato da indagini strutturali. "In queste ore – annuncia e conclude l’assessore Giannì - avremo anche l’aggiornamento sul cantiere del nostro nido, così da poter dare finalmente le nuove indicazioni anche su questo servizio fondamentale".
Irene Puccioni© RIPRODUZIONE RISERVATA