Caro affitti. Pronti 505 alloggi per gli studenti

Faccia a faccia tra assessori, rettrice e ragazzi. I nuovi posti letto saranno disponibili a gennaio . .

Caro affitti. Pronti 505 alloggiper gli studenti

Caro affitti. Pronti 505 alloggiper gli studenti

di Rossella Conte

FIRENZE

Entro gennaio 2024 saranno 505 gli alloggi che torneranno a disposizione degli studenti nella struttura Calamandrei, 189 quelli già recuperati dal Dsu Toscana e 150 quelli che saranno pronti nella residenza Caponnetto entro dicembre 2024 per un totale di 844 posti letto. E’ quanto definito ieri nel corso dell’incontro tra gli assessori del Comune di Firenze, Benedetta Albanese, Cosimo Guccione e Titta Meucci, l’assessore regionale Alessandra Nardini, la rettrice Alessandra Petrucci, i responsabili Dsu, le associazioni studentesche e i rappresentanti del Sunia e della Cgil Laura Grandi e Giancarla Casini.

A questi alloggi se ne aggiungeranno ulteriori 150 alloggi che sorgeranno dentro l’area di San Salvi e per i quali il Comune di Firenze - come ha già detto - ha già disponibili 10milioni di euro. "Stiamo definendo un incontro con i nostri tecnici per concordare e accelerare i tempi" sottolinea l’assessore Guccione. "Se le promesse verranno mantenute, possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti. Sono i primi risultati di una battaglia che Sunia, Cgil e gli studenti stanno portando avanti da tempo" dice Laura Grandi, segretaria del Sunia, il sindacato degli inquilini della Cgil. Giancarla Casini della segreteria Cgil Firenze prosegue: "La lotta inizia a pagare, le mobilitazioni del sindacato e degli studenti portano i primi risultati, il tema dell’emergenza abitativa è centrale in questa città e deve essere affrontato con la collaborazione di tutte le parti interessate, ora non dobbiamo fermarci ma proseguire su questa strada".

Per gli studenti si tratta di "un incontro positivo, le prospettive sono buone anche se c’è tanto da fare. Il problema delle locazioni non riguarda solo i borsisti ma un po’ tutti. I prezzi sono alle stelle e trovare una stanza è diventato un grosso problema" apre le spalle Riccardo Pisoni, rappresentante Udu. Con il mese di settembre, infatti, è ripartita la caccia al posto letto e il caro affitti e la carenza di alloggi pubblici hanno messo in ginocchio chi studia a Firenze tanto che trovare una sistemazione per tanti è una missione impossibile. Perché spesso non basta stringere la cinghia, trovare un lavoro part-time o fare dei sacrifici. A Firenze per affittare una stanza in condivisione occorrono 450 euro al mese con punte che possono superare anche i 700 euro mensili. "Bene quindi questo tipo di interventi – mette in chiaro Pisoni – ma serve anche una regolamentazione del mercato che sta sfrattando gli studenti".