
Si chiama campionato, ma non si vince niente. Alla fine ad essere premiato è lo stare insieme, divertirsi con...
Si chiama campionato, ma non si vince niente. Alla fine ad essere premiato è lo stare insieme, divertirsi con convivialità. E mangiare. Si perché quello che realmente conta nel Campionato della Bistecca di Mercatale è acquistare carne nelle macellerie, Tozzetti e Coop Mercatale, e mangiarne con abbondanza dopo averla cotta sulle braci dislocate in vari angoli di piazza Vittorio Veneto. Quest’anno sono state 2.700 le persone da tutta Italia che hanno partecipato all’evento che ha unito il saper cuocere dei maestri braciaioli, l’arte dei macellai e soprattutto il desiderio di carne alla griglia dei partecipanti. E quindi bracieri accesi, luce del tramonto, musica e vini dei produttori del Consorzio Vino Chianti Classico. Insomma tutti elementi che hanno decretato il successo dell’evento dedicato alla Fiorentina, la ciccia, che si è tenuto lo scorso fine settimana.
Parte del succeso è merito anche, come ha sottolineato il sindaco Roberto Ciappi, "della organizzazione della squadra dei volontari coordinata da Giulia Belloni e la collaborazione di tutta la comunità". Tra i partecipanti, molti stranieri e un gruppo di veneziani che hanno raggiunto la manifestazione indossando una maglietta appositamente realizzata per stabilire un legame tra Mercatale e Venezia nel segno e nel nome della regina della carne. L’evento promosso dal Comune di San Casciano e dalla Pro Loco con il contributo di ChiantiBanca, ha visto anche la partecipazione dell’associazione San Casciano Classica con i vini e gli oli del territorio. La musica è stata dei Quarto Podere.