
Il confronto in Regione
Firenze, 19 giugno 2025 - Visita in Palazzo Strozzi Sacrati della delegazione del Ministero dell’agricoltura rumeno che in questi giorni sta realizzando un giro di incontri in Italia presso il Masaf e in particolare presso la Regione Toscana all’insegna delle “buone pratiche”. La visita si inquadra nel contesto di scambio di esperienze tra amministrazioni e le Reti nazionali dei paesi europei e permette di rafforzare le relazioni con i rappresentanti delle amministrazioni rumene, valorizzando le buone prassi nazionali e regionali nel contesto rumeno e europeo. “La Toscana è un modello d'eccellenza nelle buone pratiche agronomiche, - ha detto la vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi - un patrimonio di saperi e innovazioni che siamo orgogliosi di condividere. Questo impegno è stato ribadito oggi con la gradita visita della delegazione del Ministero dell’Agricoltura rumeno, giunta nella nostra regione per un proficuo scambio di esperienze e un approfondimento sui nostri metodi all'avanguardia. Il nostro approccio integrato, che spazia dal vivaismo di qualità alla valorizzazione di colture tradizionali come l'iris, fino alla gestione sostenibile delle nostre foreste, dimostra come sia possibile conciliare produttività, rispetto ambientale e innovazione tecnologica. Queste esperienze concrete, frutto di un lavoro congiunto tra istituzioni, imprese e ricerca, rappresentano la visione della Toscana per un'agricoltura del futuro: innovativa, sostenibile e profondamente legata al territorio. Siamo convinti che lo scambio di queste "buone pratiche" possa contribuire a rafforzare le relazioni internazionali e a promuovere un modello di sviluppo agricolo che sia prospero e rispettoso dell'ambiente per tutti”. Dopo l’incontro tecnico nella sede della presidenza della Regione Toscana in piazza Duomo, la delegazione si è spostata nel pistoiese per una full immersion nel vivaismo. Si è iniziato con la visita a uno dei cuori del distretto vivaistico, il “Nursery Campus Vannucci”, a Pistoia., il primo luogo in cui educazione, natura, esperienza e tecnologie trovano il perfetto equilibrio per una formazione olistica. Quindi, visita aziendale e focus sul progetto finanziato con i fondi del PSR 2014-2022 “Autofitoviv - Buone pratiche per l’autocontrollo e la gestione fitosanitaria sostenibile nel vivaismo ornamentale. Autofitoviv è una guida per le aziende vivaistiche per ridurre il rischio di introdurre inconsapevolmente parassiti, acari e altri organismi patogeni nei vivai. L’obiettivo è quello di incentivare i vivai ad adottare misure di autocontrollo, per evitare che gli organismi pericolosi possano riprodursi tra le piante ornamentali e infettare l’ambiente, minacciando la biodiversità del patrimonio forestale toscano. Attraverso un’efficace attività di prevenzione è infatti possibile evitare di introdurre organismi nocivi e ridurre l’impatto ambientale dell’attività vivaistica. A seguire, la giornata si conclude con due visite, una al vivaio Innocenti & Mangoni e l’altra da Vannucci Piante. Oggi, giovedì 19, la delegazione si sposta a Castelfranco Pian di Scò, per conoscere la Toscana Giaggiolo, società cooperativa agricola pluripremiata e vincitrice, tra l’altro, del premio "Agricoltural and Rural Inspiration Awards" (Aria) nella categoria "Smart e Agricoltura Competitiva" per il progetto Psr 2014-2022 "Iris - il vero profumo di Toscana". Il premio, assegnato a Bruxelles la scorsa primavera, riconosce i migliori progetti di agricoltura in Europa. E la cooperativa Toscana Giaggiolo è stata premiata per la sua filiera dell'iris, che comprende la coltivazione, e la produzione di prodotti a base di iris grazie alla sua prima distilleria italiana per estrarre il burro di giaggiolo che viene utilizzato per preparare cosmetici, profumi e alcuni superalcolici. Il pomeriggio sarà all’insegna delle foreste e di Vallombrosa con l’illustrazione del “Progetto di comunità (PdC) For.Sa - foresta salute” del Gal Start con visita ad un percorso di terapia forestale.