“Branco di lupi a Bagno a Ripoli”, la segnalazione arriva in Regione

Aumentano le segnalazioni alla task force regionale anche nel territorio ripolese. L'esperto: "Niente panico, ma facciamo attenzione"

Un'immagine di lupi in montagna. Sempre di più le segnalazioni anche nei centri urbani

Un'immagine di lupi in montagna. Sempre di più le segnalazioni anche nei centri urbani

Bagno a Ripoli (Fi), 16 febbraio 2023 - Alla Task force regionale sui lupi, arrivano sempre più segnalazioni di avvistamenti anche nel cuore dei centri abitati non collinari.

Tra le ultime, dice Duccio Berzi, esperto della task force, una arriva da Bagno a Ripoli capoluogo con segnalazione di un gruppo di lupi nell’area vicina all’istituto superiore Gobetti Volta. “Ma non è corredata da fotografie o immagini che possano testimoniare quanto segnalato dal cittadino - sottolinea - Prendiamo comunque sempre in considerazione quanto arriva ai nostri uffici. In base alla gravità della situazione poi ci adoperiamo con vari mezzi e a vari livelli interfacciandoci con i vari attori del territorio, ossia la polizia provinciale, i carabinieri forestali e le amministrazioni comunali”. Da Bagno a Ripoli arrivano spesso segnalazioni, dice Berzi, soprattutto nelle aree più collinari e sempre più in basso rispetto al passato. Ma la stessa situazione esiste in tutto il Chianti fiorentino e non solo.

“E’ aumentata anche l’attenzione da parte dei cittadini che, girando col cellulare in mano, spesso riescono a fotografare degli esemplari e a mandarci le immagini a via mail a [email protected] o via Whatsapp al numero 366.6817138”. L’aumento di lupi sul territorio ormai va avanti da anni e non è legato a questioni particolari, sottolinea ancora l’esperto: “Il loro cibo principale è la selvaggina: quando questa si avvicina ai centri abitati, il lupo arriva di conseguenza”.

Il pericolo c’è, perché si tratta comunque di predatori, ma il panico non serve. “Basta la giusta attenzione. Non bisogna tenere i cani a catena o in spazi non adeguatamente recintati. I sacchetti dell’organico vanno chiusi bene. Se si vede un lupo o quello che ci sembra tale non bisogna fuggire né avere atteggiamenti aggressivi. Anche se ferito, meglio non avvicinarlo, magari perché si è scambiato per un cane: lo deve fare solo chi ha le competenze giuste”.

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