Bozzi, lo stadio conteso. Porta Romana e Bibe 1964. Unione per tornare in alto

Gli arancioneri sono scesi in Prima categoria, i cugini promossi in Seconda: sinergia tra due realtà da sempre vicine che condividono anche il campo.

FIRENZE

Fantacalcio o realtà? Nuovi scenari all’orizzonte allo stadio Bozzi delle Due Strade, impianto che ospita anche la Rondinella ma che fa gola anche allo Scandicci, orfano del Turri e insoddisfatto del ’suo’ Bartolozzi.

Porta Romana e Bibe 1964 stanno valutando una possibile fusione e le premesse ci sono tutte, anche se per la prossima stagione i tempi sono stretti.

E’ il presidente del Porta Romana Lapo Cirri conferma: "Abbiamo da sempre uno stretto rapporto di amicizia, stima e collaborazione con il gruppo Bibe 1964, che si può definire una costola della nostra società. Il Porta Romana è nato nel 1964 sui campi che in quegli anni erano accanto al ristorante Bibe in via delle Bagnese, ed ecco il nome Bibe 1964. Ritengo che sia giusto valutare una possibile fusione per ottimizzare in maniera sinergica le risorse e le potenzialità, anche se i tempi ritengo non siano maturi e troppo stretti per la prossima stagione". Inoltre Cirri tiene a precisare: "Alcuni anni fa questo non era possibile perché il Porta Romana era in Eccellenza e Bibe in Terza categoria con finalità e programmi diversi. Ora però il Porta Romana purtroppo è sceso in Prima categoria ed il Bibe è salito in Seconda. L’unione fa la forza e niente vieta di poter studiare delle linee comuni per il bene di tutti".

La palla passa ora al presidente di Bibe 1964 Alberto Locchi: "Abbiamo conquistato una meritata promozione e la voglia di affrontare la Seconda categoria è tanta. Insieme agli altri dirigenti stiamo lavorando per il prossimo anno calcistico. Mister Simone Giuliani e il ds Simone Bartoli sono confermati, insieme allo zoccolo duro dei giocatori a partire dal trio del gol: Nuti, Stefani e Saponetto. Ci alleneremo sempre al Bozzi, che riteniamo la nostra casa, ma per problemi di spazio la domenica pomeriggio le gare casalinghe le disputeremo a Tavarnuzze". Poi il presidente Locchi entra sull’argomento fusione: "Un accordo con i nostri fratelli arancioneri del Porta Romana? Per quest’anno la vedo complicata ma, come Lapo Cirri sa bene, noi del Bibe siamo pronti ad un confronto aperto per valutare una unione fra le due compagini arancionere delle Due Strade. Se son rose fioriranno. Bibe e Porta Romana ritengono il Bozzi la loro roccaforte, il fiore all’occhiello arricchito da migliorie strutturali, un punto di aggregazione e svago per i fiorentini. Il Bozzi è arancionero e lo rimarrà nel tempo".

Francesco Querusti