Bonaccini chiede unità: "Ma Funaro proposta credibile". I giovani dem in tour per la città

Il presidente Pd loda l’amministrazione e prova a spegnere le polemiche sulle mancate primarie "Ci sono le condizioni per vincere, indispensabile correre insieme. Bisogna trovare una sintesi".

di Antonio Passanese

FIRENZE

"Firenze è una città ben amministrata e credo ci siano tutte le condizioni per vincere bene. Naturalmente è indispensabileunire il centrosinistra: il Pd ha avanzato una proposta autorevole e credibile, il tempo per trovare una sintesi c’è". I mal di pancia all’interno dei dem per le mancate primarie – cosa che nel capoluogo ha prodotto una scissione, con la fuoriuscita dal partitone di Cecilia Del Re con 3 consiglieri comunali e 5 di quartiere – non sembrano impensierire il presidente dei Democratici, e governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini che dalle colonne del nostro quotidiano, ieri, pur rassicurando gli elettori fiorentini sulla scelta di Sara Funaro, non senza una vena polemica, chiede però unità. Dichiarazioni, quelle del presidente, in perfetta linea con il Pd fiorentino. "Il presidente ha detto cose assolutamente condivisibili, certo se ci si volesse tutti bene sarebbe una buona cosa – il commento che arriva da via Forlanini – Noi stiamo lavorando all’unità del centrosinistra, e ce la metteremo tutta per cercare di presentarci insieme"

Ma nella coalizione, che venerdì ha iniziato a gettare le basi per il programma elettorale partendo dall’economia (a tutti gli alleati è stato chiesto di presentare delle osservazioni da discutere al tavolo nelle prossime riunioni), iniziano a vedersi le prime crepe. All’incontro, infatti, mancavano solo i socialisti che però avranno un vis a vis con il segretario Andrea Ceccarelli il 12 gennaio "per approfondimenti". Sembra, però, che mentre il nazionale prema per correre insieme a Pd, Volt, Verdi, +Europa, Movimento di azione laburista e Azione di Carlo Calenda, i socialisti fiorentini sarebbero orientati a ottenere un accordo con Italia Viva. Cosa accadrà nel centrosinistra pro Sara Funaro si capirà nei prossimi giorni, e soprattutto dalla partecipazione all’evento organizzato per il 19 gennaio dalla candidata sindaco, nella sala Rossa del Palacongressi, per presentarsi alla città.

E ora per Funaro si mobilitano anche i Giovani Democratici che hanno dato il via a un tour in tutti i quartieri della città per consegnare a lavoratori e lavoratrici un foglio sul quale scrivere, in forma anonima, quello che sognano per Firenze, per la propria attività e per la comunità. Ogni proposito è stato inserito in una scatola che verrà aperta al termine del tour, momento nel quale verrà elaborata una sintesi da consegnare come materiale per la costruzione del programma per le amministrative 2024.

"Abbiamo cominciato dal centro città – dice Giuliano Struga, responsabile lavoro GD Firenze città –. Crediamo in una politica al servizio delle persone, che vada direttamente a parlare con loro e non il contrario". Proprio per questo i “dem junior“ hanno deciso di andare "da chi vive e anima questa zona di Firenze", come piccoli commercianti, personale del mondo della ristorazione e di quello museale. "Non potevamo non partire da queste categorie e da questo tema, per raccogliere voci e proposte. La percezione che abbiamo avuto è che la maggior parte delle persone – continua Struga – avesse bisogno di un momento come questo, in cui poter scrivere i propri propositi per la Firenze che verrà e, dove abbiamo notato reticenza, abbiamo risposto con l’ascolto e la promessa di farci portatori delle istanze di chiunque. Lo faremo per una Firenze attenta, vicina alle persone e sempre più capace di dare dignità alle lavoratrici e ai lavoratori".