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Bilancio, sconti Irpef e tariffe dei servizi bloccate

Approvato con i voti della maggioranza, nell’ultima seduta del consiglio comunale, il bilancio preventivo del Comune di Calenzano illustrato...

L’assessore al Bilancio del Comune di Calenzano, Maurizio Sansone

L’assessore al Bilancio del Comune di Calenzano, Maurizio Sansone

Approvato con i voti della maggioranza, nell’ultima seduta del consiglio comunale, il bilancio preventivo del Comune di Calenzano illustrato dall’assessore competente Maurizio Sansone.

Come già annunciato in sede di presentazione delle linee di bilancio non ci saranno aumenti a tariffe legate ai servizi mentre è prevista una rimodulazione dell’Irpef con l’esenzione totale per i redditi fino a 15mila euro (e non più a 7.500 come previsto fino allo scorso anno).

Inoltre, l’aliquota sarà abbassata da 7,5 a 7 per mille per redditi da 15 mila a 28mila e rimarrà al 7,5 per redditi fino a 50mila euro. Sopra i 50mila euro, invece, salirà all’8 per mille.

Le agevolazioni sull’Imu da 7,1 al 6 per mille sono poi previste per chi affitta a canone calmierato e per chi affitterà parte della propria abitazione cercando di favorire anche la coabitazione fra più persone (dal 10,5 al 6 per mille).

Capitolo, quest’ultimo, che ha però provocato non poche polemiche perché, stando anche alle decisioni assunte dai Comuni contermini, l’Imu non sarebbe dovuta per l’abitazione principale anche in caso di locazione parziale.

In bilancio poi figura l’aumento della tassa di soggiorno (un euro a stella degli alberghi e strutture ricettive) per chi rimarrà alcuni giorni sul territorio calenzanese e maggiori introiti porteranno anche i due nuovi autovelox predisposti in via Dante Alighieri e in via del Pratignone e il nuovo T Red fra via Puccini e via del Molino.

Intanto a bocciare il bilancio è il capogruppo della lista "Lega Forza Italia Baratti Sindaco" che individua diverse perplessità parlando anche degli investimenti previsti.

"Per la nuova piscina comunale – sottolinea Daniele Baratti – sono necessari approfondimenti giuridico-legali, amministrativi e contabili, soprattutto in termini di sostenibilità economica".

"Allo stesso tempo, il progetto Pnrr per il Parco del Neto è in standby – continua Baratti –. Sono stati ricevuti 130mila euro, ma l’Amministrazione ha deciso di modificarlo, e ora siamo in attesa di una risposta dal Ministero. Speriamo che sia positiva, perché perdere quel finanziamento sarebbe, dal mio punto di vista, un errore".

"Rispetto al consuntivo 2023, poi, – conclude il consigliere d’opposizione – "notiamo un preoccupante decremento delle risorse destinate alla missione sport e giovani, già ridotte nel 2024, e una riduzione di 5mila euro sullo sviluppo e la valorizzazione del turismo. Questi tagli rischiano di penalizzare settori fondamentali per la comunità".

Sandra Nistri