Benucci lancia l’allarme "No al trasferimento dell’azienda Gran Terre"

La notizia del trasferimento da parte del gruppo Gran Terre entro sei mesi della produzione di mortadella dallo stabilimento di Reggello a un altro in Emilia Romagna, suscita preoccupazione nel Valdarno ancora ferito dalla Bekaert, che aveva lasciato a casa 318 lavoratori nell’estate 2018. Di 205 lavoratori diretti e diretti della storica azienda di salumi (nota dapprima come Salumificio Bechelli e Grandi Salumifici italiani), 30 sono quelli direttamente impiegati nella mortadella. Ma Rsu e sindacati temono siano solo i primi a rischio impiego.

Il consigliere regionale Pd ed ex sindaco di Reggello Cristiano Benucci esprime "forte preoccupazione per quello che sta accadendo allo stabilimento Gran Terre: parliamo di una realtà occupazionale storica che in oltre 40 anni ha garantito lavoro per tanti valdarnesi, presidio di grande qualità nell’agroalimentare toscano". Chiede "un intervento collegiale e forte di tutte le istituzioni" e al presidente Eugenio Giani "l’attivazione dell’unità di crisi e ogni azione necessaria per scongiurare il trasferimento".

Ma.Pl.

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