
La presidente Rosanna Romellano ed il premiato Giuseppe Ferlito
Firenze, 13 maggio 2025 – In una serata elegante e carica di emozione a Villa Viviani, si è svolta ieri la cerimonia di consegna del Premio Valentino Giannotti, promosso dal Lions Club Firenze per onorare la memoria di una figura chiave della vita pubblica cittadina del Novecento. Valentino Giannotti, presidente del Club nell’annata 1971/72, fu infatti protagonista di scelte lungimiranti che contribuirono a modellare lo sviluppo del territorio fiorentino nel secondo dopoguerra.
Il premio, nato con l’intento di rendere merito a coloro che promuovono nel mondo i valori e lo spirito della città di Firenze, ha visto quest’anno come protagonista assoluta l’arte cinematografica. In occasione del trentesimo anniversario della Scuola di Cinema Immagina, fondata e diretta da Giuseppe Ferlito, uno dei nomi di riferimento del settore a livello nazionale, è stato celebrato l’impegno formativo e creativo dell’istituto, da sempre fucina di talenti tra regia, sceneggiatura, recitazione e doppiaggio. Un riconoscimento speciale è stato inoltre dedicato alla memoria di Grazia Lombardi Poggi, figura di spicco dell’imprenditoria fiorentina, premiata per i suoi cinquant’anni di attività nel prestigioso negozio di argenteria che ha rappresentato un’eccellenza del commercio cittadino.
A condurre l’evento, la Presidente del Lions Club Firenze Rosanna Romellano, che ha sottolineato nel suo intervento come il Premio Giannotti rappresenti “non solo un omaggio al passato, ma uno sguardo verso il futuro, celebrando chi porta avanti con passione, talento e dedizione l’eredità culturale e civile della nostra città”. Presente il presidente della Regione Eugenio Giani, che ha consegnato i riconoscimenti, alla presenza del primo vice governatore distretto 108LA Gilberto Tuccinardi.
Tra ospiti, applausi e parole sentite, la serata ha saputo intrecciare ricordo e celebrazione, offrendo alla comunità fiorentina un momento di grande partecipazione collettiva nel segno della cultura e dell’identità condivisa.