Beethoven per solidarietà. Al Maggio concerto speciale

Il maestro Daniele Gatti, il Coro e l’Orchestra rinunciano ai compensi. Il commissario Cutaia: "Il ricavato alle attività culturali colpite dall’alluvione".

Beethoven per solidarietà. Al Maggio concerto speciale

Beethoven per solidarietà. Al Maggio concerto speciale

Il Teatro del Maggio si mobilità per offrire un aiuto concreto alla popolazione toscana colpita dall’alluvione: il 3 dicembre alle 11, nella Sala Grande del Teatro si terrà uno speciale concerto sinfonico-corale. Sul podio, alla guida del Coro e dell’Orchestra del Maggio, ci sarà Daniele Gatti. In programma due composizioni di Ludwig van Beethoven particolarmente intonate al contesto. Si comincia con "Elegischer Gesang" (Canto elegiaco) op.118, il primo componimento beethoveniano per coro misto e archi: una pagina intima e molto espressiva su testo anonimo, che induce al raccoglimento e si rivolge a chi soffre per partecipare fraternamente al suo dolore. L’abbozzo della partitura si trova nei quaderni risalenti al 1814 che contengono la revisione del Fidelio; il brano fu inviato nell’estate di quell’anno al barone Johann Pasqualati, in occasione della ricorrenza della morte della moglie scomparsa a soli 24 anni. A seguire, la Settima Sinfonia, op.92, composta fra il 1811 e il 1812 ed eseguita a Vienna l’8 dicembre del 1813 sotto la direzione dello stesso autore, in una serata musicale a beneficio dei soldati austriaci reduci dalla battaglia di Hanau. La sinfonia, che all’epoca destò sconcerto per la sua modernità, fu più avanti esaltata da Richard Wagner, che ne intuì la vera essenza e la definì "l’apoteosi della danza". La dialettica tra luci e ombre si risolve nel finale quando il dramma si risolve in favore del bene e della positività della vita.

"Voglio ringraziare – sottolinea il commissario straordinario Onofrio Cutaia - il maestro Gatti, il maestro Fratini, il Coro e l’Orchestra del Maggio, che per questa occasione così umanamente importante, rinunciano generosamente ai loro compensi. Vogliamo aiutare concretamente le persone che hanno subito danni nella recente alluvione, facendo semplicemente il nostro dovere. L’incasso sarà devoluto, in accordo con le istituzioni, a chi ha necessità, in modo particolare alle attività culturali che in qualche modo ci somigliano e che in questo momento si trovano ad affrontare un momento drammatico". Per favorire la massima partecipazione, i biglietti vengono offerti al pubblico in ogni settore del teatro al prezzo di 20 euro e di 10 euro per i giovani fino ai 18 anni.

Chiara Caselli