Banda del tombino, torna l’incubo Tanti danni per rubare pochi euro

Ultimo colpo a un alimentari in zona Monticelli: sconsolata la proprietaria

Banda del tombino, torna l’incubo  Tanti danni per rubare pochi euro
Banda del tombino, torna l’incubo Tanti danni per rubare pochi euro

Un altro furto ai danni di un’attività commerciale in zona Monticelli: stavolta nel mirino dei ladri è finito il negozio di alimentari situato all’angolo tra via Bronzino e via Lippi. Il negozio è stato preso di mira da ladri che hanno compiuto l’effrazione mercoledì alle prime luci dell’alba, prima dell’apertura.

I ladri hanno approfittato del bandone che – come d’accordo della proprietà coi fornitori della schiacciata – era stato lasciato leggermente socchiuso dopo la consegna essendo comunque la vetrina dietro regolarmente chiusa.

"Verso le 6,30, ci ha suonato il campanello di casa un amico dicendo che aveva notato la porta del negozio sfasciata – dice ancora scossa la titolare Simonetta –. Siamo stati a controllare e ho visto che avevano portato via il contenitore della cassa con dentro i pochi spiccioli che avevamo lasciato, trenta-quaranta euro per fare i resti, non lasciamo mai grandi somme.

Hanno spaccato il vetro scassando la cornice intorno: tuttavia ad un primo controllo non si nota nessun segno di attrezzi appuntiti. Sembra piuttosto che sia stato preso a colpi con qualcosa di pesante".

E si riapre l’inquietante scenario della banda del tombino: possibile che sia tornata a colpire nella zona?

Tombini all’interno del locale non ne sono stati ritrovati, ma un cliente ieri sul marciapiede vicino al negozio ha notato il coperchio di un pozzetto dell’illuminazione traballante e lievemente scheggiato.

Venendo poi a sapere dell’effrazione, ha riferito che, a proprio parere, vista la coincidenza, poteva essere stato usato proprio quello, poi riposto nella sua sede naturale dopo l’uso ’improprio’.

"Non hanno toccato nient’altro, – rfiprende a raccontare la signora Simonetta – anche perché noi non teniamo telefoni né computer. I malviventi sono andati diretti alla cassa e sono andati via rapidamente anche perché forse sapevano che mio marito di lì a poco sarebbe arrivato.

"Sono veramente scossa – spiega ancora la donna – venire a colpire noi commercianti. Ci sono rimasta davvero male. In sette anni non ci era mai successo niente. Sono 250 euro di danno, per un piccolo commerciante non è poco spendere questa cifra". C’è da aggiungere al bilancio il danno morale, constatare la violenza subita all’interno della proprietà: lascia i segni anche questa.

In zona ultimamente stanno spaccando anche tantissime macchine. Non è giusto che accada tutto questo, ci vorrebbero più pattuglie a controllare" Carlo Casini