PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Avanti tutta per il rilancio del parco Iqbal

Comune in azione contro il degrado: arrivano le nuove porte da calcetto.

Comune in azione contro il degrado: arrivano le nuove porte da calcetto.

Comune in azione contro il degrado: arrivano le nuove porte da calcetto.

Riqualificazione del parco Iqbal e della zona adiacente: avanti tutta. La conferma arriva dal gruppo consiliare Campi a Sinistra che ha voluto sottolineare "le due nuove porte montate nel campo da calcetto nell’area di via Mascagni". Il parco, infatti, era rimasto gravemente danneggiato dall’alluvione del 2023 rimanendo chiuso per oltre un anno. Da qui la decisione della giunta di inserirlo fra le priorità degli interventi relativi al verde pubblico, proprio perché l’Iqbal rappresenta un punto di riferimento per chi vive nel centro di Campi.

In attesa di quello che sarà il disegno finale con una revisione degli spazi e una vocazione particolare per le attività sportive e di aggregazione sociale. A oggi, in attesa della pubblicazione del bando che consentirà l’affidamento e la gestione dell’area, l’amministrazione è sempre al lavoro per eliminare del tutto il degrado finora esistente. Campi a Sinistra lo ribadisce così: "Il campo è gratuito, pronto per essere vissuto da bambini, ragazzi e famiglie, perché lo sport all’aria aperta è più bello quando è per tutti. E soprattutto perché gli spazi pubblici curati e accessibili non sono un lusso, ma un diritto di tutti".

Un percorso, nel complesso, lungo, sia per la progettazione dei lavori che per la ricerca delle risorse necessarie che hanno richiesto una variazione di bilancio. I lavori eseguiti, infatti, hanno previsto in questi mesi pulizia del fango, fresatura del terreno e ripiantumazione dell’erba, demolizione del muro in cemento armato che nel novembre 2023 collassò sotto la spinta dell’acqua, una serie di accorgimenti al castello e ai giochi in attesa della loro completa sostituzione per poi passare alla potatura del verde, a nuove recinzioni e al ripristino dei pozzetti.

Pier Francesco Nesti