
La Firenze del binomio inscindibile Arte & cultura in modalità turismo conquista l’ennesimo riconoscimento, stavolta doppio: è l’unica città italiana inserita da Lonely Planet, casa editrice australiana di guide turistiche, in due categorie – ‘sostenibilità’ e ’comunità’ – della classifica delle 30 mete di ‘Best in travel 2021’. Per la ‘sostenibilità’ riconoscimento a ‘Le Vie di Dante’, il cammino spirituale sulle orme del Sommo Poeta considerato "magnifico esempio di slow travel dalla tomba a Ravenna alla casa natale a Firenze". Nella categoria ‘comunità’ riconoscimento a ‘Girl in Florence’, blog di Georgette Jupe che "offre ai viaggiatori un legame più profondo con la città più importante d’Italia dal punto di vista culturale, vista attraverso gli occhi di artisti e artigiani locali, negozi indipendenti e residenti stranieri".
L’itinerario de Le Vie di Dante (www.viedidante.it) lungo i luoghi attraversati dal poeta durante il suo esilio: dopo il 1302 fu condannato a morte dai Guelfi Neri saliti al potere. Trekking 20 tappe, 395 km andata e ritorno. Anche in bici o in treno tramite l’antica linea Faenza-Firenze. Le vie di Dante attraversano 7 comuni: Firenze, Scarperia, S.Piero, Borgo S.Lorenzo e Marradi sul versante toscano, Brisighella, Faenza e Ravenna sul romagnolo. L’idea in Regione è di allargare offerta e pacchetto ad altri territori. "Dante – ha commentato il presidente della Regione Eugenio Giani – è una figura unificante: nella Divina Commedia riuscì a tenere insieme laicità dello Stato, tipica dei Ghibellini e spiritualità cara ai Guelfi. Sarà l’occasione per viaggiare all’insegna di un turismo nuovo e moderno, che consente di recuperare e gustare appieno la naturalità di un luogo". "Abbiamo investito molto sul turismo slow – spiega l’assessore regionale al turismo Leonardo Marras – il progetto ne è esempio significativo.
"In un momento di forte crisi per il settore, un segnale di speranza per la ripresa che apprezziamo ancora di più" ha scritto, su Instagram il sindaco Dario Nardella. L’assessore al turismo di Palazzo Vecchio Cecilia Del Re ha sottolineato l’impegno "negli ultimi due anni per la promozione di un turismo rispettoso del territorio e della comunità, che guardasse oltre al centro storico. Le Vie di Dante rappresentano tutto questo e nella proposta vogliamo vedere anche una delle vie ‘per finalmente uscire a riveder le stelle’ nel 2021, anno delle celebrazioni dantesche a 700 anni dalla morte".
g.sp.