Arriva l’app contapersone Rileva i flussi dei visitatori

Il comune presenta al ministero i progetti a supporto di un turismo sostenibile. L’assessora Bettini: "Contrasto alle visite ‘mordi e fuggi’ e corretta fruizione".

Feel Florence Pass, l’atteso strumento digitale utile al monitoraggio dei flussi turistici, muove i primi passi per diventare realtà. L’applicativo annunciato da Palazzo Vecchio ad aprile deve ancora essere sviluppato ed è in corso di studio, ma è uno dei principali progetti presentati dalla giunta comunale al ministero del Turismo su proposta dall’assessora e vicesindaca Alessia Bettini. Firenze infatti fa parte Comuni a vocazione turistico culturale con siti Unesco, per i quali il dicastero aveva emesso un avviso e le risorse previste per il totale dei progetti ammonta a circa 6,5 milioni di euro. Feel Florence Pass costituirà un potenziamento della già esistente app Feel Forence,a vantaggio sia del visitatore che delle possibilità di studio e ricerca. Il visitatore, su base volontaria, sarà attirato verso una una landing page (pagina cui si accede cliccando su un link promozionale) dall’accesso al wi-fi; attraverso la geolocalizzazione potrà così ricevere indicazioni e informazioni sui luoghi che visiterà e altre opportunità fiorentine. Al contempo però, in forma anonima e solamente statistica, sarà perciò possibile monitorare i principali flussi. Perchè conoscere i dati, con stime quanto più precise possibili, è il primo passo per analizzare un problema e risolverlo, come quello dell’overturism nella nostra area Unesco.

Tra gli altri progetti dall’animo digitale presentati ci saranno anche allestimenti multimediali al nuovo Visitor center di Santa Maria Novella, punto di approdo di gran parte dei turisti.

"Abbiamo elaborato una proposta progettuale che denota una precisa visione di turismo, sempre più di qualità, lento e consapevole, rivolto a una transizione digitale, attento a valorizzare la cultura e a modalità di fruizione degli spazi urbani corrette – spiega la vicesindaca –. Intendiamo dare una spinta alla transizione digitale anche con nuovi strumenti che da un lato favoriscano la conoscenza del territorio e di tutte le sue opportunità ma dall’altro siano utili anche a un monitoraggio; e intercettare sempre di più nuovi target, aumentare la permanenza media in contrasto alle visite ‘mordi e fuggi’ e destagionalizzare i flussi".

Carlo Casini

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro