REDAZIONE FIRENZE

Anziani mai da soli . Spesa, pasti e svaghi. E il telefono che squilla: "Ha bisogno di aiuto?"

Sorveglianza, numeri per le emergenze e attività per stare in compagnia. La guida dei servizi messi a disposizione dal Comune per chi resta in città.

A Firenze gli anziani non mancano. E vanno tutelati. Nell’agosto di temperature alte – in questi giorni si ritorna col codice rosso per il caldo e l’allerta diventa dunque massima – non è facile resistere per chi resta in città, figuriamoci se si è un po’ in là con gli anni.

Il Comune da sempre offre servizi per non lasciare nessuno indietro: d’altronde la sindaca Sara Funaro quando era assessora aveva la delega al welfare e quindi conosce bene la materia, tanto da indicare subito nella composizione della giunta una sua persona di fiducia, Nicola Paulesu. E Paulesu sta facendo tanto lavoro: "Firenze ha a cuore i suoi anziani", ripete sempre. Venendo alle tante iniziative, intanto ci sono i soggiorni in località marine e termali per gli over 60 autosufficienti (anche con un contributo sulla base dell’Isee): hanno partecipato circa 700 persone, che si sono godute 14 giorni di pensione completa, con sistemazione in camera doppia, in luoghi come Marina di Massa, Cesenatico, Rivazzurra di Rimini, Viserbella di Rimini, Misano Adriatico, Pian degli Ontani, Cavedago e Abbadia San Salvatore, Abano Terme.

Palazzo Vecchio ha poi potenziato il servizio di sorveglianza attiva: si tratta del monitoraggio telefonico periodico gestito dalla Società della salute in convenzione con Asp Firenze Montedomini. Nei giorni di caldo estremo è un valido aiuto: il servizio è rivolto alle persone over 65 sole che non dispongono di una rete familiare idonea a garantirne la sorveglianza delle condizioni di salute e di bisogno.

Più caldo c’è e più aumentano le telefonate: se necessario vengono anche allertati i servizi sanitari e i familiari. Gli anziani che hanno più di 75 anni e si trovano in condizioni di rischio vengono direttamente individuati dai medici di medicina generale o dai servizi sanitari distrettuali: per avere informazioni sulle modalità di accesso si può chiamare il 335-7716562 o lo 055-2339637, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 15. In alternativa si può inviare una mail all’indirizzo [email protected].

Tra le opzioni esiste anche il cosiddetto ‘ricovero di sollievo’, ovvero il ricovero finalizzato a offrire alla famiglia l’opportunità di alleggerire per un periodo di tempo l’impegno di cura.

E’ poi da segnalare che il centro dell’età libera ‘Il grillo parlante’ di via Palazzuolo si trasferisce d’estate nella palazzina nel prato del Quercione alle Cascine, in modo da offrire altri vantaggi per gli anziani. A Villa Bracci poi va avanti il progetto ‘Agosto anziani’: chi è solo e con fragilità può trascorrere la giornata, dalle ore 8.30 alle 17, (serve la prenotazione) nella struttura, con il pranzo preparato dalle cuoche, in collaborazione con i volontari. Per chi abita nel Quartiere 2 c’è la possibilità di avere a disposizione un minibus che porta proprio a Villa Bracci.

Tra le varie attività che si possono fare ginnastica, teatro, mosaico, costruzione di ceste, mago, tombola, gioco dell’oca, spettacoli musicali, documentari, karaoke. Al momento, si spiega dal Comune, sono circa 70 gli anziani che usufruiscono del progetto. E’ naturalmente attivo il numero unico europeo per le cure non urgenti, l’116117, che è gratuito (si può chiamare sia da numeri fissi che da cellulari), così come sono sempre attivi i servizi ordinari come l’assistenza a casa, i pasti e la spesa a domicilio, la teleassistenza.

Niccolò Gramigni