
Antico Spedale di Sant’Antonio. Eseguita la ’radiografia’ dell’immobile
Cantieri al via per l’Antico Spedale di Sant’Antonio, a Lastra a Signa. In vista della partenza dei lavori, prevista per il mese di aprile, sono iniziati gli interventi propedeutici, incluse le verifiche sulla staticità dell’immobile. Queste hanno l’obiettivo di testare la sicurezza anche dal punto di vista sismico e sono state effettuate utilizzando un macchinario innovativo, che ha eseguito una sorta di radiografia dell’edificio. Sopralluoghi all’interno della struttura sono stati effettuati dalla ditta che si è aggiudicata l’appalto dei lavori, la Cobar Spa, e dai restauratori che avranno il compito di riportare alla luce le testimonianze artistiche e pittoriche presenti nelle sale, soprattutto del primo piano. Qui sono stati infatti già individuati diversi affreschi e disegni murari risalenti a varie epoche storiche, dal Quattrocento all’Ottocento. L’idea è restaurarli e conservarli all’interno delle stanze. Tutti gli interventi sono eseguiti seguendo le indicazioni e sotto la direzione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato. "Sono iniziate le indagini preliminari per l’apertura del cantiere – ha spiegato il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Emanuele Caporaso -. I risultati serviranno a definire nel dettaglio gli interventi da effettuare sulla staticità del complesso architettonico. L’intervento di valorizzazione e riqualificazione dell’Antico Spedale rientra in un più ampio lavoro di rigenerazione del centro storico che l’amministrazione comunale sta portando avanti ormai da qualche anno e che include il recupero e il restauro dell’antica cinta muraria". Il progetto prevede che lo Spedale venga completamente restaurato e riqualificato. All’interno troveranno quindi posto attività di studio e alta formazione, marketing e promozione turistica, ma anche locali per co-working, convegni, esposizioni permanenti e attività museali, divulgazione culturale e di innovazione, come piccole fiere ed eventi. Il cantiere prevede una serie di ponteggi che andranno ad "abbracciare" e rivestire completamente l’edificio che in queste settimane è stato sanificato e ripulito. Per l’intervento, l’amministrazione ha investito 6.601.000 euro di cui 3.881.000 euro finanziati dall’Unione Europea attraverso risorse del Pnrr e il resto dalle casse comunali.
Nel frattempo, nell’ottobre 2022, il Comune ha completato la procedura di attribuzione e trasferimento a titolo gratuito dell’immobile, che precedentemente era del Demanio. L’Antico Spedale risale al 1.400 che deve la sua realizzazione ai Consoli dell’Arte della Seta di Firenze, con funzione di accoglienza di pellegrini e viandanti. Il complesso ricorda quello fiorentino dell’Istituto degli Innocenti: per tale motivo si ipotizza che alla sua realizzazione abbia contribuito Filippo Brunelleschi. Negli anni la struttura è stata sede per il ricovero dei pellegrini, orfanotrofio, chiesa e teatro.