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"Antella, i nostri primi vent’anni". E festeggia guardando al futuro

Stasera una mostra e un concerto, il 27 ottobre si alza il sipario con "Il nutrimento delle mosche" "Lo stronzo di" in scena per la Giornata contro la violenza sulle donne. Previsto l’omaggio musicale a Pasolini.

Con una mostra autobiografica, che racconta i 20 anni dalla sua nascita, il teatro comunale di Antella apre la nuova stagione. I suoi due decenni di storia sono sintetizzati all’interno della Carrozza 10, il vagone ferroviario parcheggiato nell’area verde del comunale diventato bistrot, palco, scenografia, luogo di coworking e anche, appunto, sede di esposizioni. La mostra "I nostri primi vent’anni" riunisce le opere di artisti come Folon, Campeggi, Possenti, Staino, Talani: oltre a disegnare i manifesti delle 20 stagioni teatrali, trasposti in grafica da ZonaZero di Stefano Lucherini, hanno anche contribuito a una collezione preziosa di ricordi. Alle 20 di stasera la festa continuerà con la musica di "Motociclica Tellacci".

Sul palco vero e proprio, la stagione parte il 27 ottobre con il teatro internazionale dello spagnolo Eusebio Calonge e "Il nutrimento delle mosche". Fino alla fine del 2023 poi si alterneranno generi diversi e contaminazioni artistiche, impegno civile e musica, omaggi e produzioni originali. La figura di Pasolini viene ricordata nel concerto di Cristiano Calcagnile e la voce di Monica Demuru ispirato dal racconto "La ricotta" (1 dicembre); ritmi argentini con le poesie di Borges, Campana e Soriano raccontano Buenos Aires con l’associazione Giotto in Musica (3 dicembre). Per la giornata contro la violenza sulle donne, va in scena lo spettacolo di Andrea Lupo "Lo stronzo di". "L’ultimo valzer di Zelda" riporta negli anni ‘20 di Francis Scott Fitzgerald e sua moglie Zelda (17 novembre). La produzione di Archetipo presenta "L’uccellino azzurro", adattamento curato dal direttore artistico del teatro Riccardo Massai del testo di Maeterlinck, unendo contributi vocali di artisti vari con studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze. "La carogna" di Chiara Guarducci con la regia di Paolo Biribò indaga gli estremi dell’anima (3 e 4 novembre).

Manuela Plastina