REDAZIONE FIRENZE

Andature a Firenze: Helene Appel e Eva Marisaldi a confronto

Le artiste Helene Appel e Eva Marisaldi esplorano la realtà con opere pittoriche, sculture, installazioni sonore, video e disegni al Museo Marino Marini di Firenze. Un'occasione per riscoprire l'idea del passo nella poetica di Marini. Fino al 24 dicembre.

Andature, Helene Appel e Eva Marisaldi a confronto

Proseguono le "Andature" al femminile, col Museo Marino Marini che per il terzo anno propone un cammino distinto ma fianco a fianco di due diverse artiste. Sono la tedesca Helene Appel (1976) e la bolognese Eva Marisaldi (1966) che attraverso opere pittoriche, scultore, installazioni sonore, video e disegni, si concentrano sull’osservazione del reale e del quotidiano, indagati e rappresentati con un’acutezza e fedeltà quasi spiazzanti, da un lato, e mille di sfumature poetiche, dall’altro.

Le due curatrici Marcella Cangioli e Antonella Nicola hanno invitato inoltre le artiste a confrontarsi con le opere della collezione del Museo Marini, andando a sottolineare elementi che hanno interessato Marino Marini. Eva Marisaldi concretizza il suo lavoro in modo eclettico, passando dal disegno alla fotografia e alla scultura, fino alla performance, all’arte cinetica, al video e installazioni sonore. Dopo una riflessione sulle opere del museo, crea alcune piccole figure di acrobati e cavalieri, soggetto a lungo esplorato da Marini. Torna allora l’idea del passo nella sua poetica, dall’osservazione all’esplorazione della realtà.

I temi che ricorrono nei dipinti di Helene Appel sono presi dalla quotidianità, naturale e domestica, come se dipingesse le cose sotto il suo sguardo, dai ciottoli e tombini, a rami e terra o sabbia, fino a oggetti della cucina dipinti a grandezza naturale e con perfezione tale da sembrare reali, come veri trompe-l’oeil. Fino al 24 dicembre.

O.Mu.