PATRIZIA LUCIGNANI
Cronaca

Sfruttati e maltrattati per anni. Una nuova vita per i levrieri

Jay, Hilary e Ash sono stati adottati in Toscana

Il levriero Ash, adottato da una famiglia a Livorno

Firenze, 19 dicembre 2018 - Dopo anni di sfruttamento e maltrattamento per le corse commerciali legate al gioco d’azzardo, adesso Jay, Hilary e Ash hanno finalmente iniziato una nuova vita. I tre greyhound (razza canina appartenente al gruppo dei levrieri), sono stati infatti salvati e hanno trovato tre famiglie adottive in Toscana. L’associazione Pet Levrieri Onlus, che si batte per i diritti dei levrieri e per la fine delle corse e della caccia in tutta Europa e nel resto del mondo, li ha portati dall’Irlanda in Italia insieme ad altri 17 levrieri. JAY ha trovato un’adozione a Firenze, Hilary a Castiglioncello (Livorno) e Ash a Livorno.

«Abbiamo consegnato greyhound e lurcher provenienti dall’Irlanda alle loro famiglie adottive e foster (affido temporaneo fino all’adozione) in tutta Italia - spiegano dall’associazione Pet Levrieri Onlus. - Tutti questi greyhound e lurcher hanno subìto una vita di sfruttamento e maltrattamento da parte dell’industria delle corse, legata al gioco d’azzardo, e da parte dei travellers, i gitani irlandesi, che li impiegano per la caccia. Sono dei sopravvissuti a uno sterminio: si calcola che ogni anno circa 20mila greyhound scompaiono nel nulla fra Gran Bretagna e Irlanda perché lenti o inadatti alle corse».

Hilary e Jay sono stati salvati dal rifugio antiracing irlandese di Limerick Animal Welfare, Ash dal rifugio antiracing irlandese e inglese di Erin Hounds, con cui Pet Levrieri collabora. «Si stanno tutti e tre integrando armoniosamente nelle loro famiglie adottive», dicono dall’associazione Pet Levrieri. E aggiungono: «I greyhound rescue, cioè salvati dalle corse commerciali (racing), legate al gioco d’azzardo e dal coursing, sono cani sensibili, eleganti e mansueti, resistenti (per nulla fragili), dotati di fine intelligenza, riservati con gli estranei, estremamente devoti e affettuosamente delicati con i familiari, dotati di elevata resilienza, cioè di capacità di superare positivamente il loro passato di deprivazione e di sfruttamento e di serbare vivo un equilibrio interiore e buone risorse emotive e sociali. Sono impiegati anche nella pet-therapy e in progetti con bambini autistici e dislessici. Sono peraltro molto bravi con i bambini. Contrariamente ai luoghi comuni, spesso possono convivere con i gatti, purché l’inserimento venga effettuato in maniera corretta. Per quanto siano cani di taglia media-grande, in casa è come non averli».

Pet levrieri Onlus ha lanciato e guidato insieme alle associazioni Anima Macau e Grey2K USA Worldwide la lunga e difficile campagna mondiale SaveTheMacauGreyhounds, che ha portato alla chiusura definitiva del peggiore cinodromo al mondo e al salvataggio dei 550 greyhound reclusi e sfruttati al suo interno. Ora è in corso la terza fase, quella che dovrà dare una casa ai cani in Italia, in Europa, negli Usa e nel resto del mondo. «Adottare un levriero aiuta - sottolineano dall’associazione - è un primo passo per impegnarsi. Servono cambiamenti culturali, leggi e pene certe e severe». Per sapere come fare e aiutare: www.petlevrieri.it