PAOLO GUIDOTTI
Cronaca

Alluvione, il nodo dei fondi: "Risorse non sufficienti"

Dei circa 3 milioni di euro chiesti alla Regione ne sono stati stanziati 340mila. Il sindaco Romagnoli: "Bloccati interventi essenziali sulle arterie comunali".

Una delle strade devastate dal maltempo di marzo 2025

Una delle strade devastate dal maltempo di marzo 2025

Danni per l’emergenza alluvione del marzo 2025, i fondi per ricostruzioni e ripristini sono ancora troppo scarsi. Lo ha fatto notare ieri il Comune di Borgo San Lorenzo, che ricorda di aver trasmesso richieste alla Regione Toscana per oltre 2,8 milioni di euro, relativi a interventi urgenti e prioritari. Ebbene, ad oggi per Borgo San Lorenzo sono stati finanziati interventi per soli 340 mila euro, con un ulteriore progetto da 350 mila euro, quello per la realizzazione di una strada alternativa per Marzano ancora sottoposto ad approfondimenti tecnici da parte degli uffici regionali.

La ragione di questa scarsità di risorse è legata alla limitatezza dei fondi finora stanziati dal Governo centrale, 57 milioni di euro, a fronte di richieste che superano i 125 milioni di euro. Borgo San Lorenzo ha dunque ottenuto solo il 12% rispetto a quanto richiesto, e anche le spese per le somme urgenze non sono state del tutto coperte: la giunta infatti aveva già anticipato 175 mila euro, ma solo 135 mila euro trovano copertura nei fondi regionali assegnati; i restanti 40 mila euro restano dunque a carico del bilancio comunale.

Con i pochi fondi assegnati sarà così effettuata la sistemazione di via don Minzoni, all’angolo con viale IV Novembre, verranno riprofilate le sponde del fosso Romignano a Sagginale, e si farà una prima messa in sicurezza del versante ferroviario a Ronta.

Restano invece al palo, per mancanza di finanziamenti, la risistemazione della strada comunale Luco–Ronta, il ripristino delle frane su Mucciano, Salto e Figliano, la messa in sicurezza della strada Panoramica e delle sponde del torrente Le Cale, la sistemazione della pista ecoturistica sulla Sieve, la rimozione delle terre di risulta prodotte da vari movimenti franosi.

Così il sindaco borghigiano Leonardo Romagnoli ha inviato una comunicazione al Commissario straordinario per l’emergenza, Eugenio Giani, esprimendo preoccupazione per l’attuale entità delle risorse assegnate, "che non comprendono interventi essenziali che riguardano importanti arterie comunali".

Nella lettera è stato richiesto che il Comune di Borgo San Lorenzo possa accedere a nuove risorse in tempi brevi, facendo riferimento ai 5 milioni di euro che la Regione Toscana non ha ancora assegnato, senza dover attendere la seconda fase di finanziamenti prevista per ottobre.

Paolo Guidotti