
"Allarme pacco bomba alla banca" Arrivano gli artificieri: era ferraglia
di Nicola Di Renzone
Allarme bomba a Borgo San Lorenzo nella notte tra venerdì e sabato. E’ stato un passante, intorno alle 23, ad allertare i Carabinieri per la presenza di un pacco sospetto a fianco dell’ingresso della filiale del Monte dei Paschi di Siena, all’angolo tra Piazza Dante e via Giovanni della Casa. In breve la zona è stata isolata e, davanti agli occhi di numerose persone che affollavano il centro per il venerdì sera, sono arrivati gli specialisti del reparto operativo del comando provinciale dei Carabinieri, dedicati alle investigazioni scientifiche e gli artificieri antisabotaggio. Oltre a loro anche il personale del 118 e i vigili del fuoco con il nucleo NBCR (nucleare, biologico, chimico, radiologico).
Attraverso l’uso di un robot cingolato, gli artificieri sono riusciti a prendere il pacco e ad aprirlo. E poi, mentre tante persone attendevano in strada con il fiato sospeso, a verificare che per fortuna non conteneva niente di pericoloso: solo, spiegano i carabinieri, materiale vario di ferramenta destinato forse a lavori di bricolage. Lasciato, questa l’ipotesi, fuori dalla banca per errore. Insomma, se già in tarda serata era trapelato che non si trattava di una bomba, viene scartata anche l’ipotesi di un avvertimento. Il pacco, spiega il tenente colonnello Michele Arturo, comandante della Compagnia carabinieri di Borgo San Lorenzo, era un involucro di cartone di circa 50 per 70 centimetri, avvolto con del cellophane bianco. "Mi sento di tranquillizzare tutta la popolazione - afferma - E’ sempre meglio, certo, fare tutte le verifiche; e come in questo caso sorriderci il giorno dopo". Venerdì sera la memoria di tutti era tornata allo scorso 10 novembre; quando un ordigno artigianale ha pesantemente danneggiato l’ingresso del negozio di elettrotecnica Poli. Quella volta non fu un falso allarme.