Anche su Firenze, domenica scorsa, è arrivata la burrasca di fine estate.
I temporali, accompagnati dal vento forte, sono cominciati nel tardo pomeriggio e in ventiquattr’ore sono caduti complessivamente cinquanta millimetri di pioggia senza tuttavia che si siano verificate criticità rilevanti. A Novoli e Bellariva, però, l’acqua in alcuni punti non riusciva a defluire bene e alcune strade sono rimaste sott’acqua per qualche ora. In particolare sul lungarno Aldo Moro, direzione Varlungo, poco dopo la mezzanotte si è formato un autentico lago poco dopo il ponte da Verrazzano. Le auto in transito, investendo le pozzanghere, ricoprivano fino al tetto quelle in sosta. Ieri poi sui viali di circonvallazione un albero ha ceduto cadendo su un’auto parcheggiata. Palazzo Vecchio fa sapere che dall’inizio emergenza sono stati impiegati nove tecnici della protezione civile comunale (su più turni) insieme a 112 volontari delle associazioni convenzionate. La sala operativa è rimasta sempre aperta per la gestione degli interventi a Firenze e la ricezione delle chiamate.
"Ci siamo subito attivati poter rispondere tempestivamente alle criticità che si potevano presentare - spiega l’assessora alla protezione civile Laura Sparavigna – il nostro personale e quello volontario delle associazioni convenzionate sono ben preparati per fronteggiare ogni emergenza. Una presenza qualificata e costante a fianco della comunità che fa concretamente la differenza, e lo abbiamo visto anche ieri, nella messa in sicurezza del territorio e delle persone".